Promosso dalla portavoce della Lega Bocchino, un incontro tra AssoVasto e l’On. Zennaro
‘La Lega è sempre vicina al mondo dell’imprenditoria e crediamo nell’opportunità di incontri come questo che testimoniano anche l’attenzione verso questo territorio’. Lo ha dichiarato la portavoce della Lega Abruzzo Sabrina Bocchino aprendo il confronto questa mattina, nella sede di Confindustria-AssoVasto, tra il mondo imprenditoriale rappresentato dal sodalizio degli industriali e l’on. Antonio Zennaro, membro della Commissione Finanze a Montecitorio.
Nell’incontro promosso dalla consigliera regionale leghista, che ha esortato i presenti a confrontarsi senza remore ‘perché noi ci siamo e siamo qui per ascoltare le vostre richieste e dare loro voce nei luoghi opportuni, in primis in Parlamento’, per bocca del vice-presidente Simone Gizzarelli, gli industriali hanno levato un grido di allarme forte sulla difficile situazione che sta attraversando l’intero tessuto imprenditoriale del vastese e non solo alle prese con la grave crisi energetica e con il futuro incerto del settore automotive, situazioni alle quali la ZES tarda a dare risposte attuative peraltro non garantendo l’accesso alle agevolazioni inerenti il credito d’imposta.
L’intervento dell’assessore regionale a Demanio, Rifiuti, Energia Nicola Campitelli, è stato focalizzatosulla necessaria transizione energetica che vedrà l’Abruzzo all’interno di una rete internazionale del settore energetico ‘che favorirà la nascita di sistemi energetici da fonti rinnovabili, in primis l’idrogeno’, annunciando il finanziamento ottenuto dalla Regione di 60 milioni di euro per rafforzare il collegamento tra le aree portuali e quelle produttive in particolare su rotaia.
Ad Antonio Zennaro il compito di snocciolare alcune iniziative che vengono portate avanti a livello parlamentare da parte della Lega. In particolare, auspicando l’abolizione dell’IRAP,che rappresenta ‘una patrimoniale sugli impianti’,e il ritorno alla Legge Tremonti per detassare gli utili reinvestiti in azienda, ha rilevato come si stia spingendo per dirottare i fondi del PNRR al mondo produttivo per ridurre la tassazione eccessiva. Per quanto riguarda l’automotive, cui fanno riferimento le aree di Vasto e della Valdisangro, Zennaro ha chiarito che ‘non esiste nessuno strumento legale e/o giuridico che riconoscache questi distretti industriali siano da considerare distretti del settore automotive’. ‘Ci stiamo impegnando per giungere ad ottenere dal MISE il riconoscimento di Area di crisi complessa che consentirebbe di dirottarvi somme ingenti per accompagnare l’adeguamento, la trasformazione e la riconversione delle aziende che vi sono ricomprese’. Un processo, però, che richiederà più di qualche mese. Si sta lavorando per allargare la ZES, una sollecitazione che hanno avanzato anche gli industriali, e di renderla davvero operativa così da rispondere efficacemente anche alla forte richiesta di sburocratizzazione sopraggiunta dai presenti. Sulla questione credito d’imposta Zennaro ha levato il dito contro l’Agenzia delle Entrate per alcune decisioni assunte, prima di parlare anche della necessità di adeguare il sistema bancario e creditizio che di fatto penalizza, e molto, il centro-sud e dai punti di vista delle tempistiche autorizzative di accesso al credito e dal punto di vista dei costi del credito.
In conclusione, alla presenza, tra gli altri, del direttore generale di AssoVasto Giuseppe La Rana e dell'amministratore unico di Arap Servizi Nicola Del Prete, la portavoce regionale della Lega Sabrina Bocchino ha annunciato di aver già concordato con il Commissario alla ZES Prof. Mauro Miccio un incontro con gli imprenditori e gli industriali del vastese.
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