Ingresso su Viale Dalmazia |
Mi è venuto da sorridere in questi giorni quando ho rivisto un articolo ed una foto, sul mio periodico “VastoNotizie” del 1992, in cui mettevo in rilievo la necessità di ripulire i muri della città dalle affissioni selvagge.
Sono passati 30 anni e siamo allo stesso punto.
Basta vedere i sottopassaggi di Vasto Marina, con manifesti completamente strappati, il muro sulla SS16 vicino al semaforo della vecchia stazione, i pilastri del ponte su corso Mazzini, il muro alla discesa della Madonna delle Grazie e via dicendo.
Cosa fare per ridare un po’ di decoro a questi luoghi?
Bisogna ridefinire, con la ditta che ha in appalto la pubblicità, il piano e la localizzazione degli impianti pubblicitari e con un po’ di buona volontà ripulire i muri dove non sono previste affissioni di manifesti.
Ridato a dovere decoro alla città, lo step successivo è multare le ditte che si permettono di affiggere manifesti abusivi, come ad esempio i circhi.
L’operazione poco costosa sarà di grande effetto sul look della città, elemento indispensabile per una “smart city” come Vasto che vuole puntare sul turismo!
Nicola D’Adamo
Cosa fare per ridare un po’ di decoro a questi luoghi?
ingresso viale Dalmazia lato destro |
Bisogna ridefinire, con la ditta che ha in appalto la pubblicità, il piano e la localizzazione degli impianti pubblicitari e con un po’ di buona volontà ripulire i muri dove non sono previste affissioni di manifesti.
Ridato a dovere decoro alla città, lo step successivo è multare le ditte che si permettono di affiggere manifesti abusivi, come ad esempio i circhi.
L’operazione poco costosa sarà di grande effetto sul look della città, elemento indispensabile per una “smart city” come Vasto che vuole puntare sul turismo!
Nicola D’Adamo
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