Tra i commenti più interessanti quelli di Giuseppe Fallucca, un esperto del settore, che tra l'altro dice:
"Il problema vero è ben altro. La disponibilità di fondi per la ordinaria e straordinaria manutenzione. Ad oggi non conosco ente che abbia a disposizione soldi per ciò"
E aggiunge in un altro commento: "Tornando al problema piste ciclabili e loro manutenzione, posso fare un elenco di cosa è successo nella realtà di tutti i giorni, a Vasto, Termoli, Montenero di Bisaccia (San Severo è inutile parlarne, visto che almeno ha la scusa del comune più povero tra i citati, tra i più poveri della provincia, che è tra le più povere d'Italia ), dunque dicevo:
Termoli - metà anno 2000, costruzione ciclabile dalla "Torretta" sul lungomare nord, direzione Vasto, di fianco la SS 16 (oggi ex). L'ho vista costruire, l'ho usata, mai fatta manutenzione, mai mai, e sin dal primo giorno usata a mo' di parcheggio per scendere in spiaggia.
Ciclabile per San Giacomo degli Schiavoni. Mai terminata sino al paese. Il tratto costruito mai manutenuto, la natura si e riappropriata del percorso, fatto da me diverse volte.
Montenero di Bisaccia. Ciclabile che dovrebbe collegare la SS 16 al paese, fatta tantissime volte. Appena scoperta, ho scoperto che veniva utilizzata dal traffico agricolo e locale, perché la strada che corre parallela era franata. Nessuna manutenzione effettuata, mai la natura si è riappropriata del percorso. Questo finisce sulla vecchia SS 16 che porta a San salvo, il proseguimento esiste ma non è stato mai portato a termine. Per qualche km di tratta di strada bianca, poi riprende, la ciclabile, per arrivare in prima periferia di Montenero basso. Mai fatta assolutamente impraticabile (non la strada bianca, ma il tratto di ciclabile).
Vasto. Ciclabile del Lebba. Bella ciclabile parallela al torrente lebba. Nell'estate del 2017, quando lo scoprii, assolutamente senza nessuna manutenzione, invasa da canne e rovi, completamente abbandonata, per tutto il mese di luglio, tutto i giorni in bici e munito di cesoie agricole, ho cercato di "riaprirla". Oltre a ciò aveva necessità di ripristino di tutto il resto (staccionate, incroci fondo). Non più frequentata, troppo fango dopo una pioggia. La ciclabile verde, per anni ed anni abbandonata a se stessa, tanto è che lo scorso anno (o due anni addietro) in pieno agosto il comune di Vasto l'ha chiusa perché il ponte sul torrente buonanotte era impraticabile, pieno agosto. Solo da un paio di anni è stata ripristinata la illuminazione e costruito tracciato per pedoni.
ULTIMO, ciclabile in pineta, parallela alla SS 16 tra l'incrocio semaforico di Petacciato Marina e fine pineta a nord. Dopo aver interpellato i comuni di Petacciato e Montenero e la caserma della forestale, non sono mai riuscito a capire sotto quale amministrazione cade la sua manutenzione, assolutamente assente. Un giorno sono rimasto bloccato dall'acqua, si era formato un lago. La natura ha fatto il resto".
E aggiunge in un altro commento: "Tornando al problema piste ciclabili e loro manutenzione, posso fare un elenco di cosa è successo nella realtà di tutti i giorni, a Vasto, Termoli, Montenero di Bisaccia (San Severo è inutile parlarne, visto che almeno ha la scusa del comune più povero tra i citati, tra i più poveri della provincia, che è tra le più povere d'Italia ), dunque dicevo:
Termoli - metà anno 2000, costruzione ciclabile dalla "Torretta" sul lungomare nord, direzione Vasto, di fianco la SS 16 (oggi ex). L'ho vista costruire, l'ho usata, mai fatta manutenzione, mai mai, e sin dal primo giorno usata a mo' di parcheggio per scendere in spiaggia.
Ciclabile per San Giacomo degli Schiavoni. Mai terminata sino al paese. Il tratto costruito mai manutenuto, la natura si e riappropriata del percorso, fatto da me diverse volte.
Montenero di Bisaccia. Ciclabile che dovrebbe collegare la SS 16 al paese, fatta tantissime volte. Appena scoperta, ho scoperto che veniva utilizzata dal traffico agricolo e locale, perché la strada che corre parallela era franata. Nessuna manutenzione effettuata, mai la natura si è riappropriata del percorso. Questo finisce sulla vecchia SS 16 che porta a San salvo, il proseguimento esiste ma non è stato mai portato a termine. Per qualche km di tratta di strada bianca, poi riprende, la ciclabile, per arrivare in prima periferia di Montenero basso. Mai fatta assolutamente impraticabile (non la strada bianca, ma il tratto di ciclabile).
Vasto. Ciclabile del Lebba. Bella ciclabile parallela al torrente lebba. Nell'estate del 2017, quando lo scoprii, assolutamente senza nessuna manutenzione, invasa da canne e rovi, completamente abbandonata, per tutto il mese di luglio, tutto i giorni in bici e munito di cesoie agricole, ho cercato di "riaprirla". Oltre a ciò aveva necessità di ripristino di tutto il resto (staccionate, incroci fondo). Non più frequentata, troppo fango dopo una pioggia. La ciclabile verde, per anni ed anni abbandonata a se stessa, tanto è che lo scorso anno (o due anni addietro) in pieno agosto il comune di Vasto l'ha chiusa perché il ponte sul torrente buonanotte era impraticabile, pieno agosto. Solo da un paio di anni è stata ripristinata la illuminazione e costruito tracciato per pedoni.
ULTIMO, ciclabile in pineta, parallela alla SS 16 tra l'incrocio semaforico di Petacciato Marina e fine pineta a nord. Dopo aver interpellato i comuni di Petacciato e Montenero e la caserma della forestale, non sono mai riuscito a capire sotto quale amministrazione cade la sua manutenzione, assolutamente assente. Un giorno sono rimasto bloccato dall'acqua, si era formato un lago. La natura ha fatto il resto".
DA QUESTO ELENCO POSSIAMO DEDURRE LA SITUAZIONE E' SERIA E SE NON SI PRENDONO PROVVEDIMENTI CHIARI SUBITO SI RISCHIA CHE ANCHE LA BELLISSIMA "VIA VERDE DELLA COSTA DEI TRABOCCHI" FACCIA LA STESSA FINE.
QUINDI RIPROPONIAMO LA DOMANDA : CHI E' IL PROPRIETARIO DELLA VIA VERDE E DELLE STAZIONI (ANCORA DA ACQUISIRE) E CHI CI METTE I SOLDI PER LE MANUTENZIONI E PER LA PROMOZIONE SUI MERCATI DEL TURISMO?
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