venerdì 3 settembre 2021

Si procede all'abbattimento? Cinghiali ovunque anche a Vasto: Via San Sisto, via San Rocco, Riserva, aree rurali.

L'Italia è un paese strano: non riesce a risolvere  nemmeno i problemi semplici. 

Prendiamo il caso della proliferazione dei cinghiali, giunti ormai a 2.500.000 di esemplari, i quali quotidianamente creano notevoli problemi all'agricoltura, alla sicurezza stradale ed alle persone. 

Il tutto ruota attorno ad una legge fatta nel 1992  a protezione del cinghiale  che all'epoca rischiava di estinguersi.  Adesso che sono in milioni (dopo il ripopolamento) si può applicare la stessa legge?

Eppure un comma di quella legge non si riesce a cambiare. E la gente è esasperata! 

"Il problema ha assunto proporzioni tali che ormai è difficile da risolvere”, ha detto ieri a Il Centro  Michele Bosco, presidente dell’associazione Terre di Punta Aderci. "Nella riserva protetta i cinghiali si sono riprodotti in modo esponenziale. Ormai sono tantissimi. A branchi lasciano la riserva e “pascolano” sulla costa e fra le colture. Il loro pascolo si traduce in devastazioni. Il lavoro di un anno dei viticoltori viene distrutto in pochi minuti. Non hanno paura dell’uomo, scorazzano tranquillamente e se infastiditi attaccano”.

Denunce arrivano da settimane da via San Sisto e come dice su fb R.C. "Anche Via San Rocco è una zona dove c'è molta presenza di cinghiali (che poi in linea d'aria sarebbe davanti via San Sisto) .. È una strada molto trafficata da macchine, persone a piedi e anche bambini con biciclette spero che si provveda al più presto a sistemare questa faccenda".

Qualche sindaco ha trovato la scorciatoia di una ordinanza per chiedere alla polizia provinciale un po' di abbattimenti. Meglio di niente. Ma è un misero palliativo...

NDA

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