domenica 12 settembre 2021

A proposito di un Cimitero per animali di affezione nella nostra zona

Una trentina di anni fa ero a Dublino ad accompagnare un gruppo di studenti delle solite “Vacanze Studio”. In una escursione di fine settimana ci portarono a visitare un Pets Cemetery (cimitero per gli animali di affezione). A noi sembrò una grande novità e scattai la foto allegata a questo post.



Ma nel 2007 a sorpresa anche l’Abruzzo si dotò di una legge che dava il via libera alla realizzazione di cimiteri del genere. Era la legge regionale “L.R. 7 maggio 2007, n. 9 Cimiteri per animali d'affezione”, che “detta i criteri e disciplina le modalità per l'istituzione di cimiteri per animali di affezione”, chiarendo nell’articolo 2 che “Gli animali che possono beneficiare della sepoltura nelle aree ad essa destinate sono quelli appartenenti alle specie zoofile domestiche, comunemente classificati come animali di affezione, ossia cani, gatti, criceti, uccelli da gabbia, cavalli sportivi e altri animali domestici di piccole dimensioni, a condizione che un apposito certificato veterinario escluda la presenza di malattie trasmissibili all'uomo o denunciabili ai sensi del vigente regolamento di polizia veterinaria”.
In Abruzzo venne subito realizzato cimitero del genere, nel 2008, a Manoppello e ne seguì un altro a Civitella Casanova.

Nel basso chietino, tra Lanciano e Vasto, non c’è niente (se ne parla soltanto), non se ne potrebbe realizzare un altro?
Se si ritiene una necessità, istituzioni e animalisti si possono mettere al lavoro!

NDA
Nelle prima foto la tomba di Tiny (Dachshund Bassotto tedesco) e Teddy.
Nella seconda la tomba di Eugenie, mucca che ha avuto 17 vitelli ed ha prodotto più di 100.000 galloni di latte (378.000 litri) e Princess.



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