lunedì 9 agosto 2021

CARUNCHIO: LA FESTA DEI SETTANTENNI!


 Bellissima festa a Carunchio

Il giorno 8 Agosto, alla presenza del Sindaco Gianfranco D’Isabella, vari assessori ed abitanti si è svolta

a Carunchio una bellissima festa per nati nell’anno 1951. Durante La Santa Messa alle ore 11:30 officiata da Don Stefano parroco della Chiesa di San Giovanni Battista, si è particolarmente  evidenziato da parte dei festeggiati un momento di commozione ricordando nella preghiera dei fedeli  tutti  i compagni non presenti, ritornati in Dio. Il compleanno è sempre motivo d’allegria ma festeggiarlo nel proprio paese e con gli amici d’infanzia è veramente un accadimento emozionante. I  settantenni hanno sorriso allegramente, pensando al passato in senso positivo ed immaginandolo  come ad una loro possente e mitica quercia che troneggia in zona Carunchino (meraviglia per alcuni turisti). Essi hanno affermato che Il tempo trascorso li ha fortificati accompagnandoli nei dolori e nelle gioie della vita ed ancora oggi il passato li sostiene, perché il ricordo dell’infanzia è sempre vivo  in loro, anche se qualche ruga ha segnato il loro viso ed il corpo non più atletico, hanno affermato che sono e saranno in ogni dove, autentici carunchiesi, orgogliosi di essere nati in un paese nell’Alto Vastese. Naturalmente il senso di appartenenza  è importante, vuol dire non essere mai soli . I festeggiati non residenti hanno ribadito che ogni volta che tornano in paese sembra quasi che i vicoletti, l’aria salubre del bosco, la Chiesa e l’armonia di tutto il paesaggio siano sempre pronti ad accoglierli sussurrando loro “ bentornati a casa”. La festa si è conclusa dopo che la consorte del poliedrico organizzatore  dell’evento Valentino D’Aloisio  ha declamato la poesia “Radici”. Molti sono stati  i ringraziamenti per il giovane sindaco Gianfranco D’Isabella per la passione che offre nel suo lavoro e la saggezza con cui ha gestito il triste momento della pandemia. Inoltre un caloroso grazie è andato a “Manzir” un originale agriturismo in Carunchio, diretto da due intraprendenti ragazze che hanno ospitato i festeggiati e fatto gustare loro dei succulenti ed invitanti piatti tipici. 

                                               Lucia Desiati

               Radici

Quell’armonioso andare alle radici

nei vicoletti che ritornano

ai giochi andati.

Quell’infanzia che invita

ad una fonte antica, 

a bere gocce di gioiosa vita.

Mentre fecondo è l’incontro,

disseta e avvia al presente

e si estende prorompente,

in un futuro cosciente 

del niente.                              

                  Lucia Desiati

   









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