di
Lino Spadaccini
Dopo
oltre cinque anni di lavoro, il promotore dell’iniziativa, Umberto Murri,
residente a Milano con discendenti vastesi, ha finalmente annunciato la
conclusione dell’iter e la pubblicazione del libro dello storico vastese.
L'idea
era nata dopo aver letto in parte il monumentale libro scritto dal Marchesani,
un file in formato pdf molto pesante, scaricabile su Google libri, che non è
altro che la raccolta delle fotografie di ciascuna pagina, dove solo in parte è
possibile trovare parole utilizzando la funzione "cerca".
Dopo
una prima fase di digitalizzazione del libro, il lavoro è
rimasto sospeso in una specie di “limbo” in attesa di un’accurata revisione. “Dopo aver digitalizzato completamente il
libro”, spiega Umberto Murri, “ho
rimosso i refusi, ho applicato l'errata corrige, e l'ho passato ad un revisore
di estrema validità e competenza, che lo ha passato al setaccio eliminando ogni
mia dimenticanza grossa o piccola. È un fatto che mi rende orgoglioso”,
conclude il promotore dell’iniziativa, “e
lo è ancor di più per il fatto di aver eseguito parte di questo lavoro in una
collaborazione in totale armonia ed entusiasmo”.
Il
libro è a disposizione della collettività gratuitamente (anche se è gradito un
piccolissimo contributo), scaricabile nei formati pdf e odt al seguente link https://www.liberliber.it/online/storia-di-vasto-citta-in-abruzzo-citeriore-di-luigi-marchesani/
LiberLiber
è un’associazione di volontariato, che ha per scopo la promozione dell’accesso
libero alla cultura. Fondata ufficialmente il 28 novembre 1994 da Marco Calvo,
Gino Roncaglia, Paolo Barbieri, Fabio Ciotti e Marco Zela, attualmente offre
oltre 3300 libri in versione integrale, 9000 brani musicali e decine di
audiolibri.
a cura di Raffaele Fantazzini
Attraverso
le pagine di questo libro visitiamo il territorio raccontato con dovizia di
particolari. Scopriamo quali furono i principali culti religiosi, partendo
dall’era precristiana fino al culto religioso contemporaneo, con le credenze e
l’attaccamento ai santi e alle reliquie del luogo. Molto forti sono, per
esempio, il culto legato alla Reliquia della Sacra Spina e la devozione a San
Michele Arcangelo, del cui patrocinio si ritiene di aver beneficiato durante le
pubbliche calamità.
Un
esempio famoso fu la grande frana che riversò in mare vasta parte del
territorio – la quale riportò alla luce le antiche rovine di vecchi
insediamenti dei secoli passati – e se non ci furono vittime se ne attribuì il
merito al Santo Protettore che aveva tutelato gli abitanti. Le molteplici
epidemie che, periodicamente, infestarono i territori, si dice che iniziarono a
mitigarsi solo dopo che i vastesi portarono in processione la statua di San
Michele Arcangelo.
Conosciamo
quali furono le famiglie più o meno influenti; i principali monumenti, le
cappelle, la chiese e cattedrali (Chiesa di Santa Maria Maggiore e la
Cattedrale di S. Giuseppe), i vari insediamenti, le località ad esse correlate.
Vengono ricostruiti la vita, le leggi e gli ordinamenti che regolavano i ritmi
e il commercio civico, intra ed extra territoriale; i legami che le famiglie
aristocratiche (tra cui ricordiamo ad esempio i d’Avalos, famiglia
aristocratica di origine spagnola strettamente legata al Regno di Napoli) e i
podestà avevano con l’accennato regno e con il Papato.
Luigi
Marchesani in questo libro non si limita ad un dettagliato resoconto delle
vicende del suo territorio, ma fa risaltare l’intenso amore che lo legava ad
esso ed alla sua città natale e, in definitiva, quanto per chiunque sia
importante conoscere la storia locale per renderle il giusto omaggio e non
disperdere nelle nebbie del tempo il suo prezioso valore culturale.
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