Il destino della Pilkington si decide a Tokio

Il Consiglio Comunale di Vasto, nella seduta di ieri ha approvato all'unanimità un ordine del giorno sulla grave situazione occupazionale della Pilkington di San Salvo, realtà industriale strategica per l'intero comprensorio del vastese.
Atto che un consiglio comunale è obbligato a fare per dare un segnale ai cittadini, ma che le multinazionali poco ascoltano.
Quando nel 1994 è arrivata la Pilkington, acquisendo la SIV azienda dello Stato, cominciò subito a risuonare questo strano concetto, mai sentito prima nelle Partecipazioni Statali: “Noi esistiamo per portare profitti agli Azionisti”.  Nel senso che l'azionista se guadagna bene si tiene quelle azioni, se non guadagna compra altre più remunerative. 

In altre parole, nelle multinazionali, con la globalizzazione, esistono solo quelle aziende del Gruppo che ogni fine anno portano soldi agli azionisti. 

E nella gestione è diventata ormai cosa ordinaria spostare le produzioni da un’azienda del Gruppo all’altra, da una nazione all’altra, per ottenere maggiori profitti.
Di fronte a queste logiche cosa può fare un piccolo Comune?

NDA