Dal taccuino di Angelo Del Moro: UMILTÀ E MODESTIA SONO SEGNI DI FORZA NON DI DEBOLEZZA!

 
SEGNI DI FORZA NON DI DEBOLEZZA PER UMILTÀ E MODESTIA

di Angelo Del Moro .

Non è mai stato così facile vantarsi o mettersi in mostra come oggi davanti a migliaia, se non addirittura milioni di "followers", sui social.
Se è vero che l'autostima è necessaria, e denota che abbiano un certo valore, è anche vero che la presunzione e la vanità è volere che tutti lo sappiano. Avere una mente brillante costituisce un punto di forza, ma potrebbe anche diventare un punto di debolezza, una vera e propria trappola, una minaccia per l'integrità morale. Purtroppo chi ci sta accanto a volte contribuisce anche involontariamente ad esaltare i nostri successi e così in realtà fa il nostro male.

Ho seguito qualche tempo fa una conferenza dove l'oratore sottolineava che l'intelligente crede solo la metà di ciò che gli altri dicono di lui, ma a quale metà credere. Diceva anche che avere autorità non significa essere necessariamente un'autorità, che avere dei diritti non significa necessariamente avere ragione, che voler contare agli occhi degli altri è diverso dal voler fare agli altri cose che contano. Tutto questo fa la differenza tra l'essere preminenti nell' essere. Se ci penso, alcune delle persone più significative nella mia vita non avevano nessuna sorta dì preminenza ma mi sono state di esempio: persone di sostanza e non di apparenza. Le persone umili e modeste, pur essendo miti, non sono deboli perché non si fanno ingannare dal ''virus dell’io".

Possiamo avere le qualità più belle, ma se non ci impegniamo per mantenerle le perderemo e ricordiamoci non basta fare la cosa giusta, bisogna fare la cosa giusta per il motivo giusto. Se da un Iato ammirevole aspirare a migliorare per assolvere ulteriori responsabilità nei vari campi, ma non dimentichiamo la squadra di cui facciamo parte e che la persona veramente "grande" non è un narciso.

I veri "grandi" non devono essere ossessionati dalla propria immagine, non trattano gli altri con disprezzo, non hanno bisogno di essere ammirati, non sono altezzosi, non si pavoneggiano. Michael Collis docet 

VASTO, 9 MAGGIO 2021.