di LUCIA DESIATI
CretaRossa, presente a piazza del Tomolo da 20 anni. |
Questi bei luoghi che sembrano quasi addormentarsi; secondo alcuni interessanti progetti potrebbero invece tornare a risplendere come una volta con le botteghe artigianali, le quali conservano sempre il fascino delle eccellenze nelle lavorazioni (ceramica , liuteria, vetreria, tessile ecc…).
In un prossimo futuro le richieste di professionalità fondate sul sapere fare manualmente, aumenteranno notevolmente edi prodotti di nicchia fatti a mano saranno ricercati da un mercato mondiale; inoltre grazie alle tecnologie digitali,per gli artigiani si stanno aprendo nuovi sbocchi occupazionali favorendo così le produzioni su piccola scala.
In uno studio intitolato “Mutamenti nelle composizioni dell’artigianato” si evidenzia che l’Italia, paese famoso per il suo ineguagliabile “Made in Italy” ha una disoccupazione giovanile importante e nel mentre scarseggiano carpentieri, idraulici, falegnami e sarti.
La bottega artigiana gioiello nel centro storico potrebbe diventare sicuramente il posto giusto dove potere apprendere le competenze essenziali per formare giovani e meno giovani in artigiani bravi ed innovatori.
Arte ed artigianato particolarmente nelle cittadine turistiche abruzzesi si coniugano egregiamente e questi luoghi prestigiosi ritornerebbero meravigliosamente al loro antico splendore divenendo stupende cornici e volano di attrazione.
La sfida consigliata da studiosi ricercatori è dunque risvegliare questi luoghi con le caratteristiche di unicità, che rivelano non solo la loro bellezza ma invitano il visitatore ad emozionarsi ed appassionarsi alla cultura artigiana con la rinascita di antiche ed innovative botteghe.
Lucia Desiati
Lucia Desiati
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