GIUSEPPE CATANIA ..."PITTORE": auguri di buon onomastico al compianto decano dei giornalisti, con questo curioso ricordo!

Da quasi mezzo secolo era mia abitudine telefonare a Peppino Catania il giorno di San Giuseppe per gli auguri del suo onomastico. Quest'anno Peppino non c'è. E'salito in cielo l’8 gennaio 2021, ma io vorrei comunque continuare con questa tradizione,   chiedendogli  di vegliare su di noi che abbiamo tanto bisogno di aiuto. E voglio raccontare nell'occasione un episodio  un curioso episodio rimasto finora nella mia sfera privata. 

Il mio ultimo ricordo di lui è legato al Natale 2020, quando, non potendo salire alle camere dell'Istituto  perché vietato per motivi di covid, ho lasciato una “sorpresa” per lui in portineria assieme ad un biglietto di auguri in cui tra l’altro dicevo: “Peppino, spiritualmente noi tutti siamo con te, con il nostro calore e il nostro affetto. E in questi giorni di Natale continueremo a pregare il buon Dio affinché ti dia la forza per andare avanti”.

Ma cos’era la “sorpresa”  lasciata a Peppino?
Era un quadro incorniciato con la stampa di una veduta del golfo di Vasto, proveniente dal Canada con la firma ... del pittore “G. Catania” !
La storia la raccontavo in toni scherzosi in un foglio allegato. Eccola.

La storia del quadro canadese di “G. Catania”
Sembra una favola ma non lo è.
Il giorno di San Nicola (6-12-2020) ho ricevuto una telefonata dal Canada per gli auguri del mio onomastico, da parte di Anna Maria una mia cugina di secondo grado, figlia di Nicola D’Adamo (cognato di Oscar Raspa) e di Grazia D’Adamo (cugina di mio padre). Questa volta lei ha usato “whatsapp” e ci potevamo vedere in video mentre parlavamo.
Ad un certo punto io noto nella sua sala un bel quadro di Vasto con il golfo e il pino.
“Che bel quadro!” ho detto .
“Sì. E’ del pittore G. Catania!E’ lì dal 1959”, mi ha risposto.
“G. Catania? FERMI TUTTI! Spiegami meglio”.
“E’ stato mandato qui da zio Oscar. Ma solo la tela. Poi mio padre l’ha fatto incorniciare”.
Ma questa è proprio la magia del Natale!
“Senti Anna Maria, mi devi fare un favore, mandami una foto del quadro via email perché devo fare una sorpresa di Natale all’autore, Giuseppe Catania, mio carissimo amico”.
Così ho ricevuto il file, ho fatto stampare la foto.
Veramente un bel quadro: è una veduta spettacolare!
…All’autore ora spetta il compito di spiegare meglio la genesi dell’opera e i passaggi che ci sono stati da lui al suo amico Oscar Raspa e da quest’ultimo al cognato nel Canada.

Peppino ha fatto in tempo a rivedere il suo quadro. Grande è stato il suo stupore quando, nei giorni di Natale,  infermiere e dottoressa l’hanno aiutato ad aprire il pacco, in diretta video con la famiglia.
Si chiedeva con meraviglia com’era stato possibile rintracciare il suo quadro, …ma come si suol dire “Le vie del Signore sono infinite!”

Abbiamo voluto ufficializzare  questo fatto privato solo per far conoscere al vasto pubblico una qualità nascosta di Giuseppe Catania, non solo giornalista  e critico d'arte , ma  anche lui stesso fine pittore! 

BUON ONOMASTICO,  PEPPINO!

Nicola D’Adamo