lunedì 15 marzo 2021

E' venuto a mancare Michele Macchiarola, storico sindacalista della SIV/ Pilkington

E’ venuto a mancare a Campomarino all’età di 75 anni Giuseppe Michele Macchiarola, storico sindacalista della SIV/Pilkington. E’ stato per decenni il punto di riferimento costante in seno al Consiglio di fabbrica, sempre apprezzato per “la sua cultura sindacale avanzata, coraggiosa equilibrata”.

I funerali saranno celebrati oggi lunedì 15 Marzo alle ore 15:30 nella Chiesa di Santo Spirito. Le condoglianze della nostra redazione alla moglie ROSA, ai figli ARTURO ed ENZO ed ai parenti tutti.

Noi vogliamo ricordare l'amico Michele Macchiarola pubblicando una sua lunga testimonianza scritta per il volume “Dalla povertà ad una buona vita – una storia della gente d’Abruzzo” di Umberto Marrami (Gangemi 2015).

Dopo aver parlato degli inizi duri della SIV (Società Italiana Vetro) Michele Macchiarola, assunto nel 1966, racconta la prima grande crisi aziendale dovuta alla obsolescenza delle prime tecnologie, dopo pochi anni dall’avvio dello stabilimento.

“Alla metà degli anni 70 - scrive nel volume - si verificarono degli eventi che misero in difficoltà l'intera azienda, infatti, la tecnologia oramai obsoleta esplose in tutta la sua drammaticità, il gruppo vetrario inglese concorrente "Pilkington" mise a punto una modernissima tecnologia per la produzione di vetro piano con il forno Float che abbassava i costi di produzione e soprattutto migliorava la qualità rendendo i forni della SIV assolutamente fuori mercato con il rischio di diventare una "cattedrale nel deserto", cosi venivano definiti all'epoca molti impianti del Mezzogiorno d'Italia miseramente falliti. Di contro, proprio nel momento di maggiore difficoltà il gruppo dirigente della SIV diede prova di grande coraggio e capacità manageriali riuscendo a definire un accordo con il gruppo Pilkington per l'utilizzo della nuova tecnologia ed un nuovo indirizzo aziendale puntando sulle seconde lavorazioni grazie alla buona qualità di vetro finalmente a propria disposizione.”

“Il gruppo dirigente - continua Macchiarola - si trovò ben presto ad affrontare un nuovo problema relativo all'esubero di manodopera con un allargamento della base produttiva e la ricollocazione dei lavoratori in eccesso dovuto all'avvio dei processi di meccanizzazione. Nacquero, cosi, i siti periferici come Isolsiv, SVS, Ilved, Flovetro che assorbirono almeno in parte i lavoratori in esubero per la restante parte invece se ne occuparono gli accordi sindacali che per mezzo del l'utilizzo degli ammortizzatori sociali riuscirono a gestire in maniera indolore quei momenti difficili.”
  
“Oltre all'aspetto tecnico non si possono tralasciare le grandi lotte sindacali che i lavoratori della SIV intrapresero unitariamente in questo periodo tanto da costringere le forze politiche sia nazionali che locali ad aiutare il gruppo dirigente dell'epoca a prendere le giuste decisioni per il salvataggio della fabbrica”, ricorda Macchiarola. “Tali risultati sono stati ottenuti grazie ad una politica che poneva le parti in confronto tra loro basata sul principio del dialogo e mai della sopraffazione; in tal modo vennero adottate le soluzioni per i lavoratori senza alcun danneggiamento in sfavore dell'azienda, le lotte anche più dure furono sempre gestite e non degenerarono mai in atteggiamenti intransigenti tra le parti”.

“Per molti lavoratori la SIV è stata una scuola di vita importante che scoprimmo negli anni successivi quando ci confrontammo con altre realtà industriali come Veneziana Vetro, Sivesa in Spagna dove i nostri tecnici diedero una grande prova di professionalità nella nascita di quegli impianti”, conclude con orgoglio Macchiarola. “Con il passaggio in Pilkington poi il confronto avvenne con inglesi, tedeschi, polacchi ed il risultato fu sempre la maggior preparazione dei tecnici di San Salvo i quali insegnarono ad altri l'arte di produrre vetro per auto e di organizzare il lavoro dimostrando di saper sempre risolvere i problemi di ogni fabbrica del gruppo (questo posso affermarlo per esperienza personale)”.

La testimonianza si chiude con il ricordo di un aiuto alla famiglia di un collega morto, grazie al contributo degli amici e della stessa azienda. Un episodio “emblematico per capire il clima che si respirava in quegli anni nella nostra SIV”.


 a cura di Nicola D'Adamo

DUE FOTO STORICHE
Macchiarola,  a fianco a Giovanni Paolo II in visita alla SIV

Macchiarola, in uno dei tanti scioperi in difesa dei lavoratori 


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