venerdì 12 febbraio 2021

NOI, TUTTI CREATIVI

 NOI, TUTTI CREATIVI

di LUCIA DESIATI

La creatività è stata attribuita e riconosciuta prevalentemente al mondo artistico letterario dove poeti, scrittori, pittori e scultori erano ritenuti i veri creativi. 
Oggi molti studiosi ritengono che il pensiero creativo si fonda sulla realtà vissuta, dove il passato viene considerato terreno fertile per fare poi sbocciare l’unicità creativa dell’uomo; infatti ricordi, emozioni ed esperienze possono condurci a nuove conoscenze, affinché imprenditori coraggiosi, economisti, artigiani e tutti coloro che hanno una vivacità intellettuale possano esprimersi. 

In questi nostri tempi tutto può avvenire ed è necessario guardare alla creatività come una competenza, molto utile specialmente nel mondo del lavoro. 

La creatività secondo una moderna definizione è legata all’innovazione, quindi nel favorire il pensiero creativo si genera innovazione, sviluppando la capacità di produrre nuove idee. Un esempio viene confermato dalla dott.ssa Michelle Khine scienziata affermata ricordandosi un gioco d’infanzia: lo Shrinky Dinkriusci’ a risolvere un problema davvero spinoso e complicato. 

La creatività non si adagia sulle cose in modo ferreo ma le rielabora, pertanto è una capacità che va sviluppata e curata. 

L’inventore che rese popolare il concetto di economia creativa John Howkins nel suo libro” The creative economy” (tradotto in 11 lingue) evidenzia il rapporto tra creatività individuale ed economia di mercato, sostiene che creatività ed innovazione siano forze importanti ed evidenzia inoltre l’abilità di sapere riconoscere l’importanza del capitale intellettuale, considerandolo una vera risorsa. 

E’ bello quindi ricordarci anche, che ognuno di noi compie quotidianamente spontaneamente una quantità di gesti creativi ed Albert Einstein ribadiva che la creatività è l’intelligenza che si diverte.

Lucia Desiati

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