NoiVastesi: SIV 1965 neo assunti in USA per la formazione: FRANCESCO PRACILIO INCONTRA IL VASTESE ANTONY DISALLE ... padre del potente governatore dell'Ohio!

Ci ha incuriosito molto una foto pubblicata su “Il Messaggero” dell’11 novembre 1965, sulla pagina Cronache degli Abruzzi (!),dal titolo IL PASSATO E IL FUTURO DI VASTO: ritrae l’amico Francesco Pracilio in USA con due italo-americani di origine vastese. Ce l’ha inviata, assieme ad altre, la signora Maria Teresa Palazzo Pracilio che ringraziamo.

La lunga didascalia dice: “Il passato e il futuro di Vasto si sono incontrati a Toledo, nell'Ohio, per un pranzo di commiato offerto dalla “American-ltalian Professional and Business Association” a 24 giovani italiani che rientrano in patria dopo aver studiato la tecnica della fabbricazione del vetro presso la “Libbey-Owens-Ford Glass Co. Plants”. I giovani tecnici verranno utilizzati come operai e supervisori nel complesso industriale che la L.O.F. sta impiantando a Vasto. (Da sinistra): Francesco Pracilio di Vasto; Antony Di Salle industriale metallurgico con il suo primogenito Nicholas, nato negli U.S.A.”

La foto si presta ad una doppia chiave di lettura: la prima, sui giovani vastesi che erano stati inviati in USA dall’allora SIV (ora Pilkington) per apprendere la tecnologia del vetro; la seconda sul successo della famiglia vastese DiSalle in America.

Partiamo dalla SIV: nel 1962 la costituzione della Società, nel 1966 l’inaugurazione del nuovo stabilimento da parte di Aldo Moro. Uno sforzo enorme, in così breve tempo, per costruire lo stabilimento e soprattutto per formare il personale per far marciare gli impianti. Il pacchetto azionario era diviso in tre: Eni, Efim e l’americana L.O.F. (Libbey-Owens-Ford) che forniva le tecnologie.

“Mentre i progettisti e le ditte appaltatrici cominciavano a montare gli impianti a San Salvo – ricorda Vincenzo Affaldani – noi tecnici neo assunti fummo mandati per sei mesi in addestramento presso la L.O.F. di Toledo, Ohio. Eravamo in affiancamento ai loro tecnici, sugli impianti a cui saremmo stati destinati in futuro. Abbiamo fatto del nostro meglio in quei mesi per acquisire le necessarie competenze!”. Non abbiamo la lista completa dei presenti in quello storico viaggio, ma sicuramente tra gli altri erano presenti, oltre a Francesco Pracilio e Vincenzo Affaldani, alcuni capi delle lavorazioni vetri per auto: Antonio Di Santo, Galassi, Cerimele, Boncristiani, Chelotti, Sabatelli, Gucciardi, Conte, Cecchi, Corazza e via dicendo. Insomma più o meno tutte le persone che poi negli anni hanno guidato i reparti del settore vetri per auto e fatto la storia della SIV.

La seconda considerazione riguarda la fortuna dei vastesi nel mondo. Probabilmente Francesco Pracilio quando ha incontrato Antony DiSalle in quella festa di commiato a Toledo Ohio (vedi foto) non aveva precisa cognizione della persona con cui stava parlando. Sapeva certamente che Antony era di Vasto ed aveva fatto fortuna in America, ma presumibilmente non sapeva che era anche il padre di Michael DiSalle potente governatore dell’Ohio dal 1958 al 1963 e amico personale di John Fitzgeral Kennedy!

In questo link la storia del politico di origine vastese che per un caso del destino nel 1981 morì di infarto a Pescara a 73 anni, durante un viaggio di lavoro.

https://www.abruzzonews.eu/michael-disalle-governatore-dell-ohio-abruzzese-genitori-nati-vasto-450799.html

Tornando alla SIV, nel giro di pochi anni tutti i giovani assunti divennero esperti del settore vetrario, tanto che dopo 20 anni, nel 1986 troviamo un situazione completamente ribaltata. La SIV di San Salvo ottenne dalla Chrysler una commessa di 58 miliardi di lire per la fornitura a Detroit di impianti chiavi in mano, di assistenza tecnica e formazione del personale. Era il periodo in cui ovunque in campo vetrario si parlava di “tecnologia del vetro made in San Salvo” !

Nicola D’Adamo