sabato 12 dicembre 2020

Un regolamento per il Tavolo per l’Ambiente: la richiesta al Comune di 13 importanti associazioni cittadine

 da Associazione Porta Nuova riceviamo e pubblichiamo

Un regolamento per il Tavolo per l’Ambiente.

“La valorizzazione delle realtà associative cittadine quale azione prioritaria della propria azione di
governo”. “La partecipazione delle associazioni ambientaliste all’attività programmatoria” del
Comune. “La promozione di un proficuo ed efficace rapporto di collaborazione con le associazioni
ambientaliste”. A quattro anni dalla sua istituzione (dicembre 2016) l’attività del Tavolo per
l’Ambiente non ci sembra abbia rispettato in pieno gli obiettivi che l’Amministrazione comunale si poneva con la sua istituzione, obiettivi espressi con la Delibera istitutiva (535/2016) da cui sono tratte le citazioni.

Al di là dei rilievi che pure talora su singole questioni sono stati avanzati; e del vario grado di

apprezzamento esprimibile verso l’azione dell’Amministrazione comunale, le Associazioni

firmatarie condividono le seguenti osservazioni di natura generale, dalle quali trae origine la

proposta che sottoponiamo all’attenzione del Sindaco e dell’Assessore competente.

1. Il carattere episodico e frammentario della collaborazione. Il Tavolo per l’Ambiente è

stato invariabilmente convocato dall’Assessore sull’impulso di adempimenti più o meno

urgenti, di singole questioni cui l’Amministrazione comunale era chiamata di volta in volta a

rispondere. Altri temi, non certo di secondo piano – uno per tutti: il PAN di Punta d’Erce-

sono passati in quattro anni del tutto sotto silenzio.

2. La mancanza di taluni indispensabili interlocutori istituzionali. In materia ambientale

l’informazione è essenziale. È inconcepibile che enti quali la ASL e l’ARTA, che

raccolgono e detengono, per compito istituzionale, una quantità di informazioni di interesse

generale in materia ambientale non siano parte attiva in discussioni che li riguardano

strettamente in ambito comunale.

3. Il mancato rispetto della stessa Delibera istitutiva, nella parte in cui dispone che del

Tavolo faccia parte un rappresentante per ciascuna associazione ambientalista, d’ambito

comunale o nazionale, “che manifesti la propria volontà di adesione a detto Tavolo”.

Se l’Amministrazione comunale intende davvero perseguire gli obiettivi dichiarati noi crediamo

essa non possa non riconoscere la fondatezza delle nostre osservazioni.

Da queste trae origine la nostra proposta: dotare il Tavolo per l’Ambiente di un regolamento. Un

regolamento che, come pianamente avviene in altri comuni della penisola, preveda:

- la facoltà di convocazione del Tavolo anche da parte di una certa percentuale dei suoi

componenti;

- l’iscrizione d’ufficio della ASL e dell’ARTA alla lista dei componenti il Tavolo (e la

possibilità di invitare, a richiesta, altri Enti o esperti).

- l’istituzione di una segreteria che ne curi le convocazioni e gli eventuali altri adempimenti

formali.

Ci auguriamo che l’Amministrazione comunale voglia dar prova della sua dichiarata sensibilità.


Vasto, il 12.12.2020

Associazione civica Porta NuovaARCI
CAI
Cobas (segue)
FAI – Delegazione di Vasto
Forum Civico Ecologista
GEAV (Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie)
Gruppo Fratino Vasto
Italia Nostra del Vastese
MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani)
Pro Loco “Città del Vasto” APS
Vasto Libera A.P.S.
WWF Zona Frentana e Costa Teatina

Nessun commento: