Gabriella Izzi ringrazia Lino Spadaccini per il ricordo dei 150 anni dalla scomparsa di Luigi Marchesani

La prof. Gabriella Izzi Benedetti, presidente della Società Vastese di Storia Patria è  discendente del Marchesani ed ha scritto diversi volumi sulla figura del medico e storico vastese.

Riceviamo e pubblichiamo 

In qualità di presidente della Società Vastese di Storia Patria intitolata a Luigi Marchesani apprezzo moltissimo l’iniziativa di Lino Spadaccini che lo ha ricordato nel giorno esatto della sua morte, a 150 anni da essa, con un bel corredo di immagini e chiarimenti. A lui vanno i ringraziamenti di noi tutti. Ho letto con ritardo e la mia iniziativa è di conseguenza tardiva. 

 Anche noi avevamo in mente una memoria del Marchesani, ma abbiamo dovuto uniformarci al blocco di ogni attività, causato dal covd19, ripromettendoci ( direttivo e soci) di progettare una manifestazione tra fine estate e autunno. Augurandoci tutti che la situazione migliori o quantomeno non peggiori. 

All’interessante contributo di Lino Spadaccini aggiungo qualche immagine di pubblicazioni che nel tempo si sono aggiunte. 

Ad esempio lo studio sulla “Nascita dell’ospedale comunale di Vasto”, il testo “Archivi vastesi” per chi vuole conoscere le ascendenze e discendenze del Marchesani ( vedo che qualcuno c’è), ma queste sono anche presenti nella biografia di cui propongo la riedizione che è più completa della prima edizione. Lo so bene essendone l’autrice, come sono coautrice di altre pubblicazioni come la “Guida alla lettura della Storia di Vasto”, “L’evoluzione della scienza e dell’etica in medicina: il contributo del dottor fisico Luigi Marchesani”. 

La pubblicazione in due volumi della “Storia di Vasto” propone sia l’originale, edito per la prima volta non in forma anastatica sicché abbiamo potuto inserire gli errata corrige, sia una rilettura del testo in linguaggio attuale (cosa alla quale mi sono decisa dopo le tante richieste a riguardo). Abbiamo poi allegato la quasi introvabile pubblicazione che il Marchesani in qualità di realizzatore e direttore del Museo Archeologico ( lo inaugurò nel 1849) fece in fascicoli “Esposizione degli oggetti raccolti nel Gabinetto Comunale di Vasto fatta per tavole e noticine da Luigi Marchesani di Vasto”.

Non dimentichiamo le difficoltà dei tempi in cui lui lavorò, lottando duramente per raggiungere i suoi obiettivi. Perché anche la realizzazione del Museo fu difficoltosa, non parliamo poi dell’Ospedale. Infine per chi ha desiderio di consultare i manoscritti sopravvissuti al tempo e alle varie vicissitudini, noi discendenti dello storico e medico, abbiamo fatto una donazione all’Archivio comunale perché documenti e manoscritti siano tutelati e possano divenire patrimonio comune a tutta la cittadinanza. Gabriella Izzi Benedetti