Da Peppino Tagliente riceviamo e pubblichiamo
Testo del manifesto del Comitato per la difesa dell'Ospedale che verrà affisso oggi lunedì
L'OSPEDALE CADE A PEZZI
lo diciamo da quando abbiamo constatato anni fa il degrado, la rovina, il crollo del San Pio sia sotto l'aspetto strutturale che sanitario.
L'abbiamo detto in solitudine quando tutti preferivano stare zitti, negare o minimizzare per
indifferenza o per calcolo politico.
L'abbiamo detto al vecchio direttore generale della Asl nominato dal centrosinistra che ci ha snobbato inseguendo il disegno di accorpare l'ospedale di Vasto con quello di Lanciano.
L'abbiamo detto al nuovo Direttore Generale che ha promesso senza sinora mantenere.
Adesso che lo dicono finalmente tutti non si può e non si deve più attendere e pazientare rispetto all'inerzia dell'istituzione sanitaria, anche sulla spinta delle necessità ed emergenze emerse nell'ultimo periodo.
Alla ASL, alla Regione chiediamo pertanto:
- la copertura dei 7 posti di primariato rimasti scoperti mediante indizione di concorsi pubblici ( e non semplici avvisi) al fine del miglioramento della offerta sanitaria.
- l'adeguamento tempestivo degli organici del personale medico, a cominciare dagli anestesisti, e di quello infermieristico e degli O.S.S.
- interventi strutturali di messa in sicurezza ed a norma del plesso ospedaliero nel suo complesso e di ciascun reparto
- l'avvio delle procedure per la realizzazione del nuovo ospedale
- il miglioramento dei servizi di mensa e di obitorio che rappresentano un'autentica vergogna per lo stato in cui versano.
Dimostri il Direttore Generale Schael di avere a cuore il destino del San Pio, altrimenti vada via.
Il comitato per la difesa del San Pio
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