di Angelo Del Moro
La società moderna, così improntata sull'esaltazione dell'immagine e sull'ostentazione di avvenenza adulterata, ha trovato il modo di fare spazio ad un trend che di superficiale ha ben poco: la " sapiosessualità".
Un termine utilissimo per definire l'identità sessuale di chi, ai volumi
scultorei di un bel corpo, preferisce quelli di un bel cervello.
scultorei di un bel corpo, preferisce quelli di un bel cervello.
Mentre in una persona comune l'impulso sessuale è risvegliato dagli aspetti morfologici, dall'altro, nel " sapiosessuale" , è indotto dall'intelligenza, che costituisce un fattore imprescindibile anche in caso di relazione di natura carnale.
La gente storce il naso dinanzi a chi sostiene di preferire il senno alla bellezza, ma nell' 85% dei casi non si tratta di ipocrisia , e a confermarlo ci pensa un' indagine dell' Università Western di Crawley, in Australia, a cura del ricercatore Gills Gignac, il quale afferma: " Molti studi hanno dimostrato che l'intelligenza è tra le caratteristiche più importanti nella scelta del partner, ma dubitavo che le persone potessero cercare partner particolarmente intelligenti" E mai, come nel caso della " sapiosessualità " vige l'insindacabile regola de "il troppo storpia".
Il quoziente intellettivo dell'ipotetico partner non deve infatti superare i 120 punti. Valicata questa soglia la conoscenza diviene stucchevole, dottrinale e noiosa: gli iperdotati di encefalo, a letto non funzionano.
Occhio però alle conclusioni affrettate: non è detto che il " superaffascinareapiosessuale" sia una persona intelligente, può darsi che si lasci irretire da quelle sfumature di sagacia e assennatezza delle quali si ritiene povero; ma succede anche che egli, per desiderare sessualmente l'altro, debba percepirlo alla sua medesima altezza sul piano intellettivo; l'aspettativa di giacere con lui diviene allora un imperativo: un'acume spiccato - proprio come un corpo che affiora dalle trasparenze di un abito succinto nel " sapiosessuale" accende il desiderio; anzi lo divampa !
All'indagine è stato dato riscontro grazie al contributo dì 383 adulti sottoposti a un questionario da cui è emerso che, le qualità delle quali una persona dovrebbe essere dotata per affascinare, sono rispettivamente che al giorno d'oggi, forse erroneamente, sembra essere subordinato a connotazioni quali beltà e appariscenza.
Le conclusioni appannaggio dell'ateneo australiano sono state che, l'8% dei giovani tra i 18 e i 35 anni è "sapiosessuale": una masnada di veri e propri disadattati in un'era in cui l'interazione tra soggetti, ha luogo attraverso lo scambio di un like e la divulgazione di immagini improntate sulla sola apparenza, a danno di una sostanza che passa in secondo piano. Eterosessuali, bisessuali ed omosessuali: "sapiosensualità" è una categorìa nella quale possono rientrare gli esponenti di ogni orientamento conosciuto.
Vasto, 09. O6. 2020
Vasto, 09. O6. 2020
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