giovedì 7 maggio 2020

CON QUESTA GIUNTA COMUNALE VASTO NON RIPARTE

 Dal Nuovo Faro di Vasto - Edmondo Laudazi riceviamo e pubblichiamo

CON QUESTA GIUNTA COMUNALE VASTO NON RIPARTE .
Nella vita non sapremo mai come andranno a finire le cose, ma ricorderemo sempre come sono iniziate. A Vasto
questa tornata Amministrativa Comunale è cominciata con una sorta di truffa - mollata ai cittadini vastesi - di presunta svolta generazionale , con l’affaccio di persone nuove e di metodi che nelle intenzioni , avrebbero dovuto fare dimenticare la tristezza ed il declino dei dieci anni precedenti della gestione del Sindaco Lapenna .

La verità contraria si è appalesata evidente agli occhi di tutti : le medesime persone ad operare e le identiche procedure di prima, nella piatta prosecuzione di una gestione “sinistra” , incapace di qualsiasi scatto di orgoglio , clientelare e finalizzata alla mera tutela della rendita di posizione parassitaria e sciatta che ha scoraggiato qualsiasi iniziativa .

Nel frattempo il nostro territorio è stato ulteriormente depredato : alla chiusura dell’Ospedale di Gissi e del Co.t.ir , allo scippo dell’ex Consorzio Industriale , hanno fatto seguto lo spoglio progressivo dell’Ospedale San Pio , lo scippo del Consorzio di Bonifica , del Ci.Ve.Ta. , delle autolinee Cerella, etc , tutti affidati ,per anni, ad improbabili gestioni Commissariali o esterne al territorio .

Sono scadute di efficienza tutte le infrastrutture sovratteritoriali ed i gioielli di famiglia sono stati svenduti , nell’assoluto disinteresse degli amministratori comunali. Ma ciò non basta.

Tutti i servizi comunali destinati al cittadino vastese sono ulteriormente peggiorati : mattatoio comunale dismesso; viabilità sconnessa e pericolosa ; manutenzioni della segnaletica , del verde , dei parchi e dei giardini sempre in ritardo con i tempi ; servizio idrico esoso ed in affanno perenne ed illuminazione pubblica a singhiozzo ; erbe ed erbacce dovunque e spiaggia in abbandono ; condizioni di vivibilità e di sicurezza disastrose , anche per l’evidente aumento delle nuove povertà . 

Il nostro Comune è diventato nemico dei suoi cittadini , appannato ed intrasparente , nascosto dietro il sorriso dolce e apatico del Sindaco e della sua Giunta , non in grado di promuovere la benchè minima azione di sviluppo . Ostinato nel rifiutare anche i numerosi aiuti ed i contributi che sono stati forniti nel tempo .

Poi è arrivato il Covid 19 , che ha ammantato ogni evidente inefficienza , agli occhi della cittadino, sostituendola con la paura della soccombenza e con il disagio per il distanziamento sociale : due mesi da incubo , scanditi dal gracchiare ossessivo di un altoparlante che ci invitava a restare casa . Piano piano tutto ciò sta , per fortuna. passando.

 Ora si deve ripartire : due mesi utili per organizzarsi sono stati perduti. Nessun sussulto .

Occorrerebbe , invece , tutelare il ruolo e la funzione del nostro territorio ; ripensare ed attuare una profonda riorganizzazione strutturale della macchina amministrativa comunale , accelerare i programmi di miglioramento e di bonifica ambientale , lanciare un programma di opere pubbliche e di progettazione concordata che promuova gli investimenti, assegnare le concessioni demaniali in vista della imminente stagione estiva , agevolare interventi nel Centro Storico , promuovere lo sviluppo del porto e la riconversione della area industriale lungo la Statale 16 per il terziario ed i servizi , lanciare un poderoso programma di edilizia economico popolare convenzionata , dislocare e riorganizzare i mercati cittadini anche con le nuove regole di prevenzione , semplificare e deburocratizzare la nostra Vasto , curare le manutenzioni della città e la efficienza dei servizi , attuare il piano dei chioschi e dei dehors, incentivare le attività economiche che soffrono per la crisi, contrastare le nuove e le vecchie povertà , etc. 

 Tutto questo bisognerebbe fare con il massimo impegno e la migliore celerità per onorare il mandato elettorale richiesto , estorto ma ottenuto dai cittadini vastesi e per avviare di gran lena la ripartenza economica e sociale del nostro territorio .

Sapranno farlo il Sindaco di Vasto e la sua Giunta , alla luce dei comportamenti tenuti negli ultimi quattro anni ?

Il Nuovo Faro crede di no, non avendo riscontrato nella attuale amministrazione le indispensabili capacità , nè il dovuto interesse . Sperando di sbagliare questa negativa previsione , per la nostra parte ci impegneremo ugualmente in una strenua operazione di pungolo operativo, di stimolazione progettuale e di verifica puntuale dei vari obbiettivi da raggiungere in questo scorcio di mandato , come abbiamo fatto in questi anni ,in verità senza successo . Nessuno infatti è risultato mai più sordo di chi non ha voluto sentire . E prepareremo l’inevitabile avvicendamento che i cittadini sconcertati vorranno realizzare per garantire i propri diritti ad uno sviluppo equilibrato ed ecosostenibile e che contemperi le esigenze della economia vastese , con il diritto al miglioramento della propria qualità della vita .

 Il Nuovo Faro di Vasto - Edmondo Laudazi

1 commento:

Unknown ha detto...

Non e ora per prop pol