sabato 21 dicembre 2019

Il LIONS CLUB VASTO HOST celebra i suoi primi 60 anni: ecco la storia del club, con tante campagne di solidarietà e numerose iniziative

Ieri sera presso la sala Aldo Moro di piazza Rossetti il LIONS CLUB VASTO HOST ha celebrato i suoi primi 60 anni.
In apertura il presidente in carica ing. Piero Uva ha ripercorso i 60 anni di vita lionistica del club ricordando le numerose iniziative ed anche la nascita del club nel 1959 ad opera dei soci fondatori: Idiano Andreini, Carlo Bottari, Corinto Carmenini, Bruno Carriero, Vittorio Colangelo, Pietro Desiati, Ettore De Simone, Giorgio Di Michele, Giuseppe D’Ugo, Florio Longo, Luigi Muzii, Elios Petrilli, Giuseppe Pietrocola, Alfonso Ricci, Ennio Rocchio, Palmerindo Roselli, Augusto Salvi, Mario Sangiovanni, Adelio Tilli, Luciano Tosone, Gaetano Vallone.  Ha fatto seguito la presentazione del volume "Note di Architettura Vastese" curato dalla prof. Lucia Serafini dell'Università G. D'Annunzio (di cui riferiamo a parte)

Ecco il testo integrale del discorso del presidente PIERO UVA, che ripercorre i 60 anni di storia del LIONS CLUB VASTO HOST 

Celebrazione del 60° anniversario del L.C. Vasto Host

A nome del Lion Club Vasto Host e di tutti i soci, rivolgo la mia cordiale buonasera a tutti i presenti. Ringrazio le Autorità civili, militari e religiose che hanno voluto onorare questo evento con la loro partecipazione, un saluto agli ospiti amici Lions di altri Clubs ed a tutti gli ospiti che si sono incuriositi leggendo i manifesti. L’evento odierno segna l’ultimo atto del Club per ricordare l’anno del 60° anniversario della sua fondazione.
Presidente Piero Uva
La nostra Associazione, il Lions Clubs International, fu fondata da Melvin Jones nel 1917 ed infatti abbiamo festeggiato recentemente il centenario che è stato motivo di grandi iniziative umanitarie, il primo Lions Club in Europa fu costituito a Stoccolma nel 1948 e tre anni dopo un cittadino svizzero favorì la creazione del primo club italiano a Milano con 21 soci fondatori.  Nel 1952 nacque il primo Club abruzzese a Pescara, seguito da Chieti, Lanciano e Vasto.
Ora in Italia ci sono oltre 1300 Club ed oltre 40000 soci.

Il Lions Club Vasto, come si chiamò inizialmente,venne costituito ufficialmente nella primavera del 1959 con l’omologazione ricevuta dalla Sede Centrale diOak Brook (USA)dell’Associazione, su iniziativa di un gruppo di affermati professionisti locali che purtroppo non sono più con noi ma che insegnano ancora a tutti i soci e particolarmente ai giovani di anzianità lionistica. Idiano Andreini, Carlo Bottari, Corinto Carmenini, Bruno Carriero, Vittorio Colangelo, Pietro Desiati, Ettore De Simone, Giorgio Di Michele, Giuseppe D’Ugo, Florio Longo, Luigi Muzii, Elios Petrilli, Giuseppe Pietrocola, Alfonso Ricci, Ennio Rocchio, Palmerindo Roselli, Augusto Salvi, Mario Sangiovanni, Adelio Tilli, Luciano Tosone, Gaetano Vallone, persone di grande spessore che hanno voluto trasmetterci in tutti questi 60 anni i valori dell’amicizia, della solidarietà, della gratuità, del donare tempo e risorse e cuore all’altro.  A loro che sono i nostri maestri la nostra più profonda riconoscenza.
Nel 1992, a seguito della creazione di un secondo Club locale, la denominazione è diventata Lions Club Vasto Host dove il termine Host indica il club più anziano.

 Nei primi decenni di vita il Club ha svolto attività sociali con interventi di assistenza e beneficenza rivolti ai bisogni locali, costituendo al suo interno la sezione vastese dell’AVIS e successivamente nel 1977 anche il gruppo dell’A.I.D.O.
Da alcuni anni e soprattutto in occasione del Centenario della Associazione le aree a cui si rivolgono le attività del Club si sono moltiplicate secondo le indicazioni dell’Associazione internazionale:

·        AREA VISTA:ormai da molti anni collaboriamo nella raccolta degli occhiali usati che vengono riassemblati da un centro specializzato e donati alle popolazioni povere gravemente soggette alle malattie degli occhi, ogni anno si fa uno screening nelle scuole materne ed elementari ai bambini di età pediatrica per controllare l’ambliopia, cioè l’occhio pigro. In funzione della disponibilità degli strumenti idonei, effettuiamo controlli e visite oculistiche da parte di specialisti. Abbiamo raccolto fondi per acquistare un cane guida addestrato da donare ad un ipovedente ed oggi siamo in attesa che un cane venga assegnato auspicabilmente nel nostro territorio.

·        AREA SALUTE :incontri negli istituti superiori per la prevenzione dei tumori giovanili, e da due anni grande mobilitazione contro il diabete che è diventata una malattia epidemica: insieme, con gli altri due club di Vasto,nel secondo semestre di quest’annosono stati fatti più di 450 screening in piazzae abbiamo collaborato attivamente per raggiungere l’obiettivo mondiale di sottoporre allo screening oltre 1 milione di persone. Svolgiamo service per istruire agli interventi di primo soccorso e contribuiamo con raccolta fondi a risolvere qualche problema legata all’oncologia pediatrica di Pescara nel nostro caso.

·        AREA SCUOLA:organizziamo incontri per sensibilizzare i ragazzi alla legalità, ai problemi delle dipendenze tecnologiche, del cyberbullismo, ai problemi della dislessia, al grande tema della pace con il concorso internazionale per gli istituti secondari per il migliore disegno sul tema, premiamo i migliori studenti dei licei con un riconoscimento simbolico facendo ascoltare una testimonianza di un ragazzo vastese ormai affermato professionista nel mondo lavorativo. Educazione alla sicurezza stradale.

·   AREA AMBIENTE: incontri presso le scuole primarie e secondarie per sensibilizzare i ragazzi al rispetto della natura ed alla conoscenza degli alberi, convegni sulla risorsa acqua, pulizia arenile, sostenibilità ambientale.
·        Infine contribuiamo attivamente a sostenere due iniziative eccezionali che il Distretto Lions 108A a cui apparteniamo e la sua Fondazione, che è l’organo giuridico del Distretto, hanno portato avanti ormai da oltre un ventennio: il villaggio di Corgneto, località vicino a Col Fiorito e di Foligno nell’area teatro del terremoto del 26 settembre 1997, venne costruito in occasione del sisma ed ospitò allora otto famiglie che avevano avuto la casa distrutta, a distanza di 20 anni il villaggio è stata la prima risorsa coinvolta per dare ospitalità ad alcune famiglie dei terremotati di Amatrice e Camerino e fra poco tempo ospiterà temporaneamente alcune famiglie consentendo loro di ristrutturare le case distrutte, per tornare ad abitare in quelle zone contrastandone il triste fenomeno dello spopolamento degli Appennini, L’altro importante Service di cui il Club è un forte sostenitore è il villaggio di Wolisso in Etiopia, che ospita ed educa più di 1000 bambini  e assicura l’occupazione a 52 persone tra insegnanti e collaboratori. La scuola costituisce un riferimento in tutto il continente ed è sostenuto dalla generosità dei Club del nostro Distretto. Il villaggio rappresenta un centro di cultura di assistenza e di progresso per la comunità locale molto povera, che dà speranza ad un popolo che cerca un futuro ed una speranza di progredire.
In questi mesi è in costruzione un Clinica dentistica, molto importante in quanto la dentizione costituisce un gravissimo problema per quelle popolazioni fin dalla tenera età.
·        In questi suoi primi sessant’anni di vita, il Club ha sempre partecipato attivamente ai Services approvati a livello Internazionale, Multidistrettuale e Distrettuale, aderendo alle diverse campagne di solidarietà lanciate via via nel corso degli anni, trasferendo e realizzando, in sede locale, diversi Progetti diffusi su tutto il territorio nazionale. Ha anche sostenuto concretamente, nei limiti delle sue possibilità, la Fondazione Lions Internazionale (LCIF) che in occasione del terremoto dell’agosto ed ottobre 2016 ha devoluto un milione e mezzo di dollari per la costruzione di due villaggi uno ad Arquata del Tronto e l’altro a Camerino che speriamo di inaugurare molto presto.
 In tutti questi anni però, il Club Vasto Host non ha mai smesso di progettare e realizzare interventi mirati alle esigenze specifiche del territorio, nel rispetto di uno degli scopi fondanti del Lions International, quello cioè di “partecipare al bene civico, culturale, sociale e morale della Comunità”.
In occasione del 50° anniversario della sua costituzione, ha curato e realizzato, facendone dono alla sua Città, il restauro conservativo (bronzeo e lapideo) del monumento al suo illustre concittadino Gabriele Rossetti e, sempre a favore della sua città, dopo 47 anni di silenzio ha riportato nel cielo di Vasto il suono imperioso delle campane di San Pietro sul campanile della chiesa di Sant’Antonio di Padova, ha voluto la sistemazione dell'area antistante l'Antica Fonte Nuova, ha inteso riqualificare la storica “Piazza del Popolo” con la estirpazione delle vecchie piante ed il riposizionamento di bellissime piante di magnolia.

In questa ottica, il Club ha inteso caratterizzare e scandire gli anniversari decennali della sua vita sociale, legandoli a pubblicazioni di grande rilievo storico e culturale riguardanti la Città del Vasto,divenute nel tempo quasi una tradizione, facendone dono alla Città come atti di amore filiale nei suoi confronti.
Così, dopo la pubblicazione per il 20° anniversario, quella sulle lettere inedite dei fratelli Palizzi per il 25°, il volume Dalla antica Histonium al Castello del Vasto, scritto dai Soprintendenti in collaborazione con studiosi locali, la raccolta Immagini di Vasto- Selezione 1983-1989ed il libro su Il restauro conservativo del Monumento a Gabriele Rossetti, entrambi pubblicati nel 2009, in occasione del 50° della fondazione del Club, in questo anno 2019, per il 60° anniversario, ha di nuovo voluto onorare la città pubblicando questeNote di architettura vastese, dirette alla conoscenza e alla tuteladi alcuni monumenti noti e meno noti del patrimonio della città di Vasto.

Diamo atto ai meriti della Sezione FAI di Vasto e della Prof.ssa Lucia Serafini dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e dei suoi studenti, autori di ricerche e rilievi grafici che danno spessore e ricchezza alla storia locale,svelandone in qualche caso particolari mai proposti all’attenzione. E’il caso, tra gli altri, dei locali sotterranei dell’ex convento del Carmine, di fianco alla chiesa omonima, straordinari per la quantità e qualità degli ambienti che vi si succedono, primo fra tutti il brano di muro romano in opus reticulatum che fa da diaframma a uno dei tanti corridoi voltati e che meriterebbe, in un auspicabile intervento di recupero dell’intero complesso, una valorizzazione all’altezza dei valori in gioco.

A modo nostro, anche noi Lions facciamo fiorire ogni anno i semi che il fondatore dell’Associazione ed i fondatori del Club hanno gettato tanti anni fa nei solchi della nostra storia: sono le molteplici attività di solidarietà e di aiuto umanitario che dimostrano sempre che ove c’è un bisogno c’è un Lions, per una società che attingendo al passato realizzi il presente, per un futuro migliore.Per un futuro migliore,tutte le componenti della società e  tutti noi individualmente dobbiamo essere consapevoli che solo l’armonia tra economia, ecologia e solidarietà garantisce una risposta soddisfacente per i giovani che, come ci ha detto qualche giorno fa la nostra illustre concittadina prof.sa Suor Alessandra Smerilli, ci chiedono di fare qualcosa, per meglio rispettare la persona come la natura, per ridurre le disuguaglianze e salvaguardare la terra, ma nel frattempo e nel presente rivolgerci ai sempre più numerosi poveri, malati e bisognosi che ci chiedono di non solo guardarli ma di SERVIRLI, perché la vera felicità si trova solo rendendo felici gli altri.
Per questo il motto dei Lions è WE SERVE ed aggiungo non tutti noi sappiamo fare grandi cose ma tutti possiamo fare piccole cose con grande amore.
  
Ora prima di passare la parola alla Prof. Serafini ed agli studenti autori del lavoro riportato e descritto in questo libro, la desidero ringraziare per l’opportunità che ci ha dato e che dopo qualche tempo abbiamo finalmente condiviso. Mi auguro che soprattutto l’ipogeo della curia arcivescovile possa diventare accessibile più frequentemente ed anzi possa essere sede id nuovi studi nuovi rilievi nuove ricerche, grazie agli studenti, a cui il Club si augura di aver fatto un regalo per riconoscere la loro capacità come auspicio per tanti successi nel futuro.
  
Le attività del Club sono aperte a tutte le persone di buona volontà, importante non è vincere ma partecipare, chiunque sia interessato a conoscere più approfonditamente lo stile di vita Lions trova la massima disponibilità in qualsiasi socio Lions.

Grazie a tutti e scusate la malcelata azione di Marketing ma più siamo più serviamo agli altri.

 Piero Uva 
presidente Lions Club Vasto Host

20. 12. 2019


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