In apertura il presidente in carica ing. Piero Uva ha ripercorso i 60 anni di vita lionistica del club ricordando le numerose iniziative ed anche la nascita del club nel 1959 ad opera dei soci fondatori: Idiano Andreini, Carlo Bottari, Corinto Carmenini, Bruno Carriero, Vittorio Colangelo, Pietro Desiati, Ettore De Simone, Giorgio Di Michele, Giuseppe D’Ugo, Florio Longo, Luigi Muzii, Elios Petrilli, Giuseppe Pietrocola, Alfonso Ricci, Ennio Rocchio, Palmerindo Roselli, Augusto Salvi, Mario Sangiovanni, Adelio Tilli, Luciano Tosone, Gaetano Vallone. Ha fatto seguito la presentazione del volume "Note di Architettura Vastese" curato dalla prof. Lucia Serafini dell'Università G. D'Annunzio (di cui riferiamo a parte).
Ecco il testo integrale del discorso del presidente PIERO UVA, che ripercorre i 60 anni di storia del LIONS CLUB VASTO HOST
A
nome del Lion Club Vasto Host e di tutti i soci, rivolgo la mia cordiale
buonasera a tutti i presenti. Ringrazio le Autorità civili, militari e religiose
che hanno voluto onorare questo evento con la loro partecipazione, un saluto
agli ospiti amici Lions di altri Clubs ed a tutti gli ospiti che si sono
incuriositi leggendo i manifesti. L’evento odierno segna l’ultimo atto del Club
per ricordare l’anno del 60° anniversario della sua fondazione.
Presidente Piero Uva |
La
nostra Associazione, il Lions Clubs International, fu fondata da Melvin Jones
nel 1917 ed infatti abbiamo festeggiato recentemente il centenario che è stato
motivo di grandi iniziative umanitarie, il primo Lions Club in Europa fu
costituito a Stoccolma nel 1948 e tre anni dopo un cittadino svizzero favorì la
creazione del primo club italiano a Milano con 21 soci fondatori. Nel 1952 nacque il primo Club abruzzese a
Pescara, seguito da Chieti, Lanciano e Vasto.
Ora
in Italia ci sono oltre 1300 Club ed oltre 40000 soci.
Il Lions Club
Vasto, come si chiamò inizialmente,venne costituito ufficialmente nella
primavera del 1959 con l’omologazione ricevuta dalla Sede Centrale diOak Brook (USA)dell’Associazione, su
iniziativa di un gruppo di affermati professionisti locali che purtroppo non
sono più con noi ma che insegnano ancora a tutti i soci e particolarmente ai
giovani di anzianità lionistica. Idiano Andreini, Carlo Bottari, Corinto
Carmenini, Bruno Carriero, Vittorio Colangelo, Pietro Desiati, Ettore De
Simone, Giorgio Di Michele, Giuseppe D’Ugo, Florio Longo, Luigi Muzii, Elios
Petrilli, Giuseppe Pietrocola, Alfonso Ricci, Ennio Rocchio, Palmerindo
Roselli, Augusto Salvi, Mario Sangiovanni, Adelio Tilli, Luciano Tosone, Gaetano
Vallone, persone di grande spessore che hanno voluto trasmetterci in tutti
questi 60 anni i valori dell’amicizia, della solidarietà, della gratuità, del
donare tempo e risorse e cuore all’altro.
A loro che sono i nostri maestri la nostra più profonda riconoscenza.
Nel 1992, a
seguito della creazione di un secondo Club locale, la denominazione è diventata
Lions Club Vasto Host dove il termine Host indica il club più anziano.
Nei primi
decenni di vita il Club ha svolto attività sociali con interventi di assistenza
e beneficenza rivolti ai bisogni locali, costituendo al suo interno la sezione
vastese dell’AVIS e successivamente nel 1977 anche il gruppo dell’A.I.D.O.
Da alcuni anni e
soprattutto in occasione del Centenario della Associazione le aree a cui si
rivolgono le attività del Club si sono moltiplicate secondo le indicazioni
dell’Associazione internazionale:
·
AREA VISTA:ormai
da molti anni collaboriamo nella raccolta degli occhiali usati che vengono
riassemblati da un centro specializzato e donati alle popolazioni povere
gravemente soggette alle malattie degli occhi, ogni anno si fa uno screening
nelle scuole materne ed elementari ai bambini di età pediatrica per controllare
l’ambliopia, cioè l’occhio pigro. In funzione della disponibilità degli
strumenti idonei, effettuiamo controlli e visite oculistiche da parte di
specialisti. Abbiamo raccolto fondi per acquistare un cane guida addestrato da
donare ad un ipovedente ed oggi siamo in attesa che un cane venga assegnato
auspicabilmente nel nostro territorio.
·
AREA SALUTE :incontri
negli istituti superiori per la prevenzione dei tumori giovanili, e da due anni
grande mobilitazione contro il diabete che è diventata una malattia epidemica:
insieme, con gli altri due club di Vasto,nel secondo semestre di quest’annosono
stati fatti più di 450 screening in piazzae abbiamo collaborato attivamente per
raggiungere l’obiettivo mondiale di sottoporre allo screening oltre 1 milione
di persone. Svolgiamo service per istruire agli interventi di primo soccorso e
contribuiamo con raccolta fondi a risolvere qualche problema legata
all’oncologia pediatrica di Pescara nel nostro caso.
·
AREA SCUOLA:organizziamo
incontri per sensibilizzare i ragazzi alla legalità, ai problemi delle dipendenze
tecnologiche, del cyberbullismo, ai problemi della dislessia, al grande tema
della pace con il concorso internazionale per gli istituti secondari per il
migliore disegno sul tema, premiamo i migliori studenti dei licei con un
riconoscimento simbolico facendo ascoltare una testimonianza di un ragazzo
vastese ormai affermato professionista nel mondo lavorativo. Educazione alla
sicurezza stradale.
· AREA AMBIENTE: incontri
presso le scuole primarie e secondarie per sensibilizzare i ragazzi al rispetto
della natura ed alla conoscenza degli alberi, convegni sulla risorsa acqua,
pulizia arenile, sostenibilità ambientale.
·
Infine contribuiamo attivamente a
sostenere due iniziative eccezionali che il Distretto Lions 108A a cui
apparteniamo e la sua Fondazione, che è l’organo giuridico del Distretto, hanno
portato avanti ormai da oltre un ventennio: il villaggio di Corgneto,
località vicino a Col Fiorito e di Foligno nell’area teatro del terremoto del 26
settembre 1997, venne costruito in occasione del sisma ed ospitò allora otto
famiglie che avevano avuto la casa distrutta, a distanza di 20 anni il
villaggio è stata la prima risorsa coinvolta per dare ospitalità ad alcune
famiglie dei terremotati di Amatrice e Camerino e fra poco tempo ospiterà
temporaneamente alcune famiglie consentendo loro di ristrutturare le case
distrutte, per tornare ad abitare in quelle zone contrastandone il triste
fenomeno dello spopolamento degli Appennini, L’altro importante Service di cui
il Club è un forte sostenitore è il villaggio di Wolisso in Etiopia, che ospita
ed educa più di 1000 bambini e assicura
l’occupazione a 52 persone tra insegnanti e collaboratori. La scuola
costituisce un riferimento in tutto il continente ed è sostenuto dalla
generosità dei Club del nostro Distretto. Il villaggio rappresenta un centro di
cultura di assistenza e di progresso per la comunità locale molto povera, che
dà speranza ad un popolo che cerca un futuro ed una speranza di progredire.
In questi mesi è in costruzione un Clinica
dentistica, molto importante in quanto la dentizione costituisce un gravissimo
problema per quelle popolazioni fin dalla tenera età.
·
In questi suoi primi sessant’anni di
vita, il Club ha sempre partecipato attivamente ai Services approvati a livello
Internazionale, Multidistrettuale e Distrettuale, aderendo alle diverse
campagne di solidarietà lanciate via via nel corso degli anni, trasferendo e
realizzando, in sede locale, diversi Progetti diffusi su tutto il territorio
nazionale. Ha anche sostenuto concretamente, nei limiti delle sue possibilità,
la Fondazione Lions Internazionale (LCIF)
che in occasione del terremoto dell’agosto ed ottobre 2016 ha devoluto un
milione e mezzo di dollari per la costruzione di due villaggi uno ad Arquata
del Tronto e l’altro a Camerino che speriamo di inaugurare molto presto.
In occasione
del 50° anniversario della sua costituzione, ha curato e realizzato,
facendone dono alla sua Città, il restauro conservativo (bronzeo e
lapideo) del monumento al suo illustre concittadino Gabriele Rossetti e, sempre
a favore della sua città, dopo 47 anni di silenzio ha riportato nel cielo di
Vasto il suono imperioso delle campane di San Pietro sul campanile
della chiesa di Sant’Antonio di Padova, ha voluto la sistemazione
dell'area antistante l'Antica Fonte Nuova, ha inteso riqualificare
la storica “Piazza del Popolo” con la estirpazione delle vecchie
piante ed il riposizionamento di bellissime piante di magnolia.
Così, dopo la
pubblicazione per il 20° anniversario, quella sulle lettere inedite dei
fratelli Palizzi per il 25°, il volume Dalla antica Histonium al Castello
del Vasto, scritto dai Soprintendenti in collaborazione con studiosi
locali, la raccolta Immagini di Vasto-
Selezione 1983-1989ed il libro su Il
restauro conservativo del Monumento a Gabriele Rossetti, entrambi
pubblicati nel 2009, in occasione del 50° della fondazione del Club, in questo
anno 2019, per il 60° anniversario, ha di nuovo voluto onorare la città
pubblicando questeNote di architettura
vastese, dirette alla conoscenza e alla tuteladi alcuni monumenti noti e
meno noti del patrimonio della città di Vasto.
Diamo atto ai meriti
della Sezione
FAI di Vasto e della Prof.ssa Lucia Serafini dell’Università
“G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e dei suoi studenti, autori di ricerche e
rilievi grafici che danno spessore e ricchezza alla storia locale,svelandone in
qualche caso particolari mai proposti all’attenzione. E’il caso, tra gli altri,
dei locali sotterranei dell’ex convento del Carmine, di fianco alla chiesa
omonima, straordinari per la quantità e qualità degli ambienti che vi si
succedono, primo fra tutti il brano di muro romano in opus reticulatum che fa da diaframma a uno dei tanti corridoi
voltati e che meriterebbe, in un auspicabile intervento di recupero dell’intero
complesso, una valorizzazione all’altezza dei valori in gioco.
A modo nostro,
anche noi Lions facciamo fiorire ogni anno i semi che il fondatore
dell’Associazione ed i fondatori del Club hanno gettato tanti anni fa nei
solchi della nostra storia: sono le molteplici attività di solidarietà e di
aiuto umanitario che dimostrano sempre che ove c’è un bisogno c’è un Lions, per
una società che attingendo al passato realizzi il presente, per un futuro
migliore.Per un futuro migliore,tutte le componenti della società e tutti noi individualmente dobbiamo essere
consapevoli che solo l’armonia tra economia, ecologia e solidarietà garantisce
una risposta soddisfacente per i giovani che, come ci ha detto qualche giorno
fa la nostra illustre concittadina prof.sa Suor Alessandra Smerilli, ci
chiedono di fare qualcosa, per meglio rispettare la persona come la natura, per
ridurre le disuguaglianze e salvaguardare la terra, ma nel frattempo e nel
presente rivolgerci ai sempre più numerosi poveri, malati e bisognosi che ci
chiedono di non solo guardarli ma di SERVIRLI, perché la vera felicità si trova
solo rendendo felici gli altri.
Per questo il
motto dei Lions è WE SERVE ed aggiungo non tutti noi sappiamo fare grandi cose
ma tutti possiamo fare piccole cose con grande amore.
Ora prima di
passare la parola alla Prof. Serafini ed agli studenti autori del lavoro
riportato e descritto in questo libro, la desidero ringraziare per
l’opportunità che ci ha dato e che dopo qualche tempo abbiamo finalmente
condiviso. Mi auguro che soprattutto l’ipogeo della curia arcivescovile possa
diventare accessibile più frequentemente ed anzi possa essere sede id nuovi
studi nuovi rilievi nuove ricerche, grazie agli studenti, a cui il Club si
augura di aver fatto un regalo per riconoscere la loro capacità come auspicio
per tanti successi nel futuro.
Le attività del
Club sono aperte a tutte le persone di buona volontà, importante non è vincere
ma partecipare, chiunque sia interessato a conoscere più approfonditamente lo
stile di vita Lions trova la massima disponibilità in qualsiasi socio Lions.
Grazie a tutti e
scusate la malcelata azione di Marketing ma più siamo più serviamo agli altri.
Piero Uva
presidente Lions Club Vasto Host
20. 12. 2019
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