Sold Out al Fenaroli di Lanciano il prossimo 30
novembre per Un tram che si chiama
desiderio, lo spettacolo teatrale di Tennessee Williams interpretato da
Daniele Pecci e Mariangela D'Abbraccio. Tra i protagonisti anche l'attrice
vastese Erika Puddu. (foto)
Lo
spettacolo, nella traduzione di Masolino D’Amico, è diretto da un grande
maestro del
teatro come Pier Luigi Pizzi.
Dopo
il debutto di Pesaro, dello scorso 17 ottobre, la compagnia teatrale sta
portando lo spettacolo in giro per i principali teatri italiani, con grande
successo di critica e di pubblico.
Due
le date abruzzesi: oltre a quella del 30 novembre al Fenaroli di Lanciano, sono
previste tre rappresentazioni il 27 e 28 febbraio 2020 al
Teatro Comunale di Teramo.
La
leggenda vuole che fosse proprio su un tram, su cui girovagava da studente, che
il giovanissimo Tennessee Williams si facesse l’idea di un dramma che svelava
il lato oscuro del sogno americano. Questa storia divenne il capolavoro di
Williams un testo amato, odiato, comunque conosciuto in tutto il mondo, una
pietra miliare del teatro e del cinema che ancora oggi si continua a leggere e
a vedere rappresentato con interesse ed emozione: una storia in tre atti che
alzava il velo sulla macchina oppressiva della famiglia, dell’anima ipocrita dei
pregiudizi, la feroce stupidità delle paure morali.
Il dramma, premio Pulitzer nel '47, mette per la prima volta l’America allo specchio su cose come l’omosessualità, sesso, disagio mentale, famiglia come luogo non proprio raccomandabile, maschilismo, femminilità maltrattata, ipocrisia sociale. Col tempo è diventato veicolo di altre ragioni, sociologiche, ideologiche. Il testo è ambientato nella New Orleans degli anni ’40 e narra la storia di Blanche che dopo che la casa di famiglia è stata pignorata si trasferisce dalla sorella Stella sposata con un uomo rozzo e volgare di origine polacca, Stanley. Blanche è alcolizzata, vedova di un marito omosessuale, e cercherà, fallendo, di ricostruire un rapporto salvifico con Mitch, amico di Stanley. Ma il violento conflitto che si innesca fra lei e Stanley, la porterà alla pazzia, già latente in lei.
Il ruolo di BlancheDuBois è affidato a Mariangela D’Abbraccio, grande interprete del nostro teatro, reduce dai successi di Filumena Marturano per la regia di Liliana Cavani. Stanley Kowalsky è interpretato da Daniele Pecci, attore affermato del cinema e del teatro italiano. Angela Ciaburri interpreta Stella DuBoi, sorella di Blanche, Stedano Scandaletti, Gabriele Anagni e Massimo Odierna, sono i tre amici di Stanley, mentre l'attrice vastese Erika Puddu interpreta Eunice, la vicina di casa.
Lino
Spadaccini
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