dal consigliere Edmondo Laudazi riceviamo e pubblichiamo
IL FLOP DELLA “FIERA MERCATO SAN MICHELE” FACCIA CAPIRE A MENNA E
SODALI CHE E’ GIUNTA L’ORA DI CAMBIARE .
L’autentico flop della Fiera Mercato di San Michele di domenica scorsa , con la esposizione e
vendita riproposte in una location assolutamente fuori da ogni ragionevole logica ed in dispregio
alla
valutazione dell’interesse pubblico e della sicurezza di un intero quartiere della nostra città, ci
induce a riproporre , ancora una volta , alcune riflessioni.
Al di la del tempo incerto e piovigginoso che ha – per fortuna - ostacolato la manifestazione , non
può non sottolinearsi come nonostante la scarsa frequenza di visitatori , l’ammassamento gli stand
espositivi – pericolosamente compattati - abbia prodotto un notevole peggioramento delle
condizioni di accessibilità e di stazionamento nelle zone interessate , facendo capire quale dovrebbe essere il numero degli stalli effettivamente compatibili con le condizioni di sicurezza della zona e
a quale distanza dovrebbero essere collocati gli uni dagli altri, per permettere l’accesso di eventuali
mezzi di soccorso sui luoghi del mercato e lo spostamento dei visitatori .
Niente altro .
I disattenti Amministratori Comunali di Vasto ne vogliano conseguentemente prendere coscienza e
nota, per capire come devono comportarsi nel futuro , per limitare i disagi a carico dei cittadini
residenti .
In seguito finalmente comprendano che queste “fiere” pluriduplicate , hanno perduto ogni forma
di originalità e di interesse mercantile che ne avevano consigliato la istituzione singolare e siano
diventati dei puri e semplici momenti di mercato domenicale straordinario finalizzati ai soli
introiti a vantaggio degli organizzatori .
Ne prendano, infine, atto e si convincano che trasformando il centro direzionale di Vasto in un suc
orientale non fanno gli interessi dei cittadini , ma se ne minacciano la incolumità .
E’ quindi giunto il tempo di affettuare alcune scelte definitive di buon senso, che molti elettori ci
hanno suggerito e che vogliamo riproporre , nella malcelata speranza di essere ascoltati :
- Riportare ad n.1 le manifestazioni di vendita straordinaria ambulante , curandone la
organizzazione attentamente ed in modo da diradare il numero e la consistenza dei punti di
vendita e da consentire l’accesso ai soccorsi e la mobilità dei residenti , per le situazioni di
possibile emergenza , non preventivabili ma possibili.
- Delocalizzare la manifestazione “unica” , in aree meno conflittuali sotto il profilo della
circolazione viaria e del parcheggio domenicale, quali il lungomare di Vasto Marina , la
zona industriale di Porto di Vasto , la zona di Via San Rocco-Parco Moscato , il Centro
Storico di Vasto qualificando e nobilitando gli stand espositivi o realizzando finalmente un
campo boario mercantile a ridosso del parco Acqualand , sui terreni comunali disponibili .
Si tratta , come è possibile notare , di tante possibilità alternative e credibili , offerte dal nostro
grande territorio tra le quali una Amministrazione Comunale attenta e interessata ai bisogni dei
cittadini potrebbe scegliere per progettare il futuro , come per altro disposto anche dal nuovo Testo
Unico Regionale del Commercio, che impone la apertura di una attenta fase di riflessione e di
progettazione della intera rete di vendita comunale .
Se invece si vorrà proseguire con una programmazione miope ed una gestione misera ed a tutela
della rendita di posizione , anche nel settore del commercio ambulante e del commercio in genere ,
nonostante la crisi della economia cittadina , con i mercati settimanali di Viale D’annunzio e Piazza de Gasperi inadeguati , ad alto tasso di pericolosità e con numerosi episodi delinquenziali e con le
fiere espositive, modello “Grand Bazar di Istanbul “ , significa che la Amministrazione Menna vive
in un mondo ed in un “ fortino assediato”, che non appartiene al comune sentire della popolazione
vastese e sarà chiamata a rispondere della propria inadeguatezza.
Il Nuovo Faro di Vasto
Edmondo Laudazi – Consigliere Comunale
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