SUPERPOP 20/21
OMAGGIO A ROBERTO BONTEMPO
a cura di Lorenzo Canova
VASTO - Musei Civici di Palazzo d’Avalos
19 luglio - 6 ottobre 2019
DAL COMUNE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Certo, emozione nel ricordo della
scomparsa, poco meno di un anno fa, del suo ideatore Roberto Bontempo, ma con lo sguardo rivolto al futuro perché da
oggi si apre una nuova pagina per il testimone raccolto dal figlio Alfredo.
Prima del taglio del nastro nei
giardini napoletani la presentazione di questa edizione con le sue 56 opere in
esposizione. A Daniela Madonna,
segretaria del Premio, il compito di aprire questo nuovo cammino ripartendo dal
caro ricordo dello scomparso presidente “per i semi di arte e di bellezza che
ha lasciato e di cui tutti dobbiamo essere testimoni” e nell’indicare le
coordinate nelle quali si muove il 52° Premio Vasto, SUPERPOP
20/21, che “vuole presentare
al pubblico la vitalità delle ricerche degli artisti italiani legati al
contesto della Pop Art prendendo le mosse dal capolavoro Archeologia di Emilio Tadini del 1973,conservato nella Collezione
Premio Vasto”.
Il sindaco Francesco Menna ha ricordato la “bellezza dell’anima
dell’avvocato Roberto Bontempo” e l’impegno dell’Amministrazione per un premio
dell’uomo che ha lasciato un segno della sua presenza anche con il Premio
Vasto, l’installazione del Monumento alla Bagnante e il classico appuntamento
del 16 agosto con la sagra delle campanelle. Menna ha parlato di un concetto a
lui caro del superamento del transitorio che nell’arte vuole che Picasso muore
ma il suo quadro rimane per sempre nell’eternità. “E’ accaduto la stessa cosa
per noi con l’avvocato Bontempo che sta nell’altrove ma le sue idee, la
bellezza che ha dato a questa città, rimangono per sempre”.
L’assessore alla Cultura
Giuseppe Forte ha infine
evidenziato il suo speciale rapporto con Bontempo e i suoi insegnamenti di
onestà “di un uomo che l’ha praticata in ogni momento della sua vita, un uomo
dalle mille iniziative che ha sempre portato a compimento” e che “ha tracciato
delle linee molto importanti per la città attento ai simboli che la
caratterizzano”. Forte ha annunciato l’impegno dell’Amministrazione comunale di
realizzazione nelle sale museali una sezione dedicata al Premio Vasto.
Il presidente del Premio Alfredo Bontempo si è sentito orgoglioso nel poter continuare tutto ciò che di bello
ha realizzato l’avvocato Roberto per la città “brontolone e mai pago di nulla”
per “un impegno nuovo e continuativo nella meravigliosa avventura del Premio
Vasto”.
“Quella di quest’anno è un’edizione speciale” l’ha definita il
curatore della 52esima edizione, Lorenzo
Canova, già responsabile del Premio Vasto nel 2003 e nel 2015. Ha spiegato
il manifesto di questa mostra con il richiamo al quadro di Tadini: “Un
manichino, ispirato alla Metafisica di Giorgio de Chirico, si trasforma nella
figura di Superman, in linea con la visione ibrida tipica della Pop italiana in
cui i prelievi dalla cultura di massa si mescolano alle citazioni dall’arte dei
secoli passati e dalla grande stagione dell’arte italiana del primo Novecento”.
Erano presenti gli ex sindaci
Antonio Prospero, Giuseppe Tagliente, Filippo Pietrocola e Luciano Lapenna.
La mostra, che resterà aperta fino al 6 ottobre con ingresso
gratuito, prevede un percorso storico-critico costituito per la maggior parte
da una selezione di importanti artisti che hanno partecipato al Premio nel
corso delle cinquantuno edizioni precedenti.
La mostra del 52° Premio Vasto, SUPERPOP 20/21, vuole presentare al pubblico la vitalità delle ricerche degli
artisti italiani legati al contesto della Pop Art prendendo le mosse dal
capolavoro Archeologia di Emilio
Tadini del 1973,conservato nella Collezione Premio Vasto.
Il titolo della mostra allude pertanto anche alla volontà di superare
i tradizionali limiti cronologici di quelle esperienze, solitamente
circoscritte agli anni Sessanta, e di mostrare in moltissimi casi la felicità e
la forza innovativa delle ricerche degli artisti italiani legati alla Pop Art
proseguite anche nei decenni successivi, nello sviluppo dei loro linguaggi,
fino a giungere in diversi casi al passaggio epocale tra Ventesimo e
Ventunesimo secolo.
Il percorso partirà così da un
caposcuola come Mimmo Rotella,
precursore della Scuola di Piazza del Popolo e dell’area della Pop romana,
presente in mostra con Franco Angeli,Umberto Bignardi, Marisa Busanel, Mario Ceroli,
Claudio Cintoli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Sergio
Lombardo, Renato Mambor, Bruno Mancinotti, Titina Maselli,Pino Pascali,
Luca Maria Patella, Mario Schifano,
Cesare TacchieGino Marotta.
In questa linea si collocano anche protagonisti dell’arte a Milano,
come Valerio Adami, Enrico Baj,Paolo Baratella, Lucio Del Pezzo, Emilio Tadini, o a Torino, Bologna e Firenze, come Piero Gilardi, Ugo Nespolo, Concetto
Pozzati,Gianni Bertini,Umberto Buscioni, Gianni Ruffi, mostrando la freschezza e la diffusione di queste
ricerche estese fino alla poesia visiva di Nanni
Balestrini.
SCHEDA
TECNICA
Mostra: 52° PREMIO VASTO DI ARTE CONTEMPORANEA
SUPERPOP 20/21. OMAGGIO A ROBERTO BONTEMPO
a cura di Lorenzo Canova
Sede: Musei Civici di Palazzo
d’Avalos
Indirizzo: Piazza L. V. Pudente, 66054 Vasto (CH)
Inaugurazione: Venerdì 19 luglio ore 19.00
Periodo espositivo: 19 luglio - 6 ottobre 2019
Ingresso: gratuito
Orari: Luglio e Agosto: 10.00/13.00 - 18.00/24.00
Settembre: 10.00/13.00 - 17.00/21.00 lunedì chiuso
Ottobre: martedì, mercoledì e giovedì 10.00/12.00;
venerdì 16.00/19.00; sabato e domenica 10.00/13.00 - 16.00/19.00
Catalogo: Edizioni Martintype – Colonnella
(Teramo)
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