All' Ass. Sanità e al Presidente della Regione , p.c., al Dir Gen ff ASL, ai cons. regionali del Vastese ed al sindaco di Vasto "
Il Comitato a difesa del PO San Pio da Pietrelcina di Vasto, ad
un mese dall'incontro con l' Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Drssa
Nicoletta Veri',
premesso che
- i principali responsabilità delle attuali critiche condizioni
strutturali ed organizzative del PO di Vasto sono senza ombra di dubbio coloro
che nel corso della passata legislatura regionale hanno gestito la sanità in
Abruzzo e/o la ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti
- oggettivi e sicuramente "frenanti" si dimostrano i
problemi amministrativi e/o decisionali collegati alla nomina della nuova
Direzione Strategica Aziendale
- comprensibile e giustificato appare anche la decisione dei
nuovi decisori politici regionali di voler impegnare da subito l'assessorato
alla Sanità allo studio ed elaborazione di un nuovo PSR con relativa rete
ospedaliera, la quale, è bene ribadirlo subito, non potrà non prevedere, per il
Sud dell'Abruzzo ed il SUO Ospedale, il San Pio di Vasto, anche un Servizio di
Emodinamica H24
- il Comitato riconosce all'Assessore Veri una disponibilità
all'ascolto ed un' attenzione a quanto rappresentato mai dimostrati negli
ultimi anni da chi lo ha preceduto,
verificato però che, a tre mesi dall' insediamento del nuovo
governo regionale,
- restano oggettivamente attuali e sempre più gravi tutte le
criticità più volte segnalate, che di fatto limitano pesantemente le reali
possibilità clinico-assistenziali del PO di Vasto.
richiede urgenti atti amministrativi regionali ed aziendali che
consentano:
- invio immediato del personale medico indispensabile per le
routinarie attività cliniche delle seguenti UU.OO del PO di Vasto: Radiologia,
Anestesia e Rianimazione, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Pronto
Soccorso, Medicina e Pediatria
- copertura veloce e qualificata, mediante avviso e/o concorso
pubblico, di tutti i Primariati attualmente vacanti nel PO di Vasto
Il Comitato, profondamente convinto che tardive terapie, seppur
giuste, non purtroppo servono a "paziente morto", comunica che in
assenza di riscontri urgenti e positivi, non potrà che sentirsi in dovere di
attivarsi per richiedere pubblicamente, come in passato, la fattiva
partecipazione della cittadinanza tutta ad una manifestazione pubblica a difesa
del PO di Vasto che non può più continuare ad essere discriminato e
penalizzato ulteriormente.
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