Turismo di Qualità a Vasto
Un mix di eventi culturali sull’onda del Giro d’Italia 2019
di Concetta Russo
Una serie di eventi culturali ha caratterizzato la scorsa settimana vastese, riportando una nota di colore in un periodo non avvezzo al turismo. Un maggio insolito, freddo, minacciato da alluvioni e temporali, ha aperto le porte a visitatori provenienti da diverse regioni, sull’onda del “ Giro d’Italia 2019 “ partito da Vasto per una tappa tutta abruzzese diretta all’Aquila.
A dare il via, giovedì 16, “ Vastophil 2019 “ con l’apertura dell’esposizione nazionale “ Campioni in
Mostra “ nella prestigiosa sede del Palazzo D’Avalos , conclusasi domenica 19 maggio.
Una mostra “ricca”, ha sottolineato, nella presentazione, il Presidente Giuseppe Galasso, con ben sei annulli commemorativi: il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, il 50° dello sbarco del primo Uomo sulla Luna, il 50° anniversario della istituzione del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, il Centenario della nascita di Fausto Coppi, che coincide con la settima tappa della gara ciclistica nazionale con Vasto in prima linea.
Una mostra che, quasi in sordina, ha dato il via anche a una collaterale esposizione di antiquariato promossa dall’ing. Antonio Santoro (Foto), con la presentazione di pregevoli oggetti d’arte sorrentina e maioliche napoletane dell’Ottocento, strumenti tecnici d’epoca e libri di narrativa per ragazzi anni 20- 60, a significare lo stretto legame che intercorre tra la filatelia e l’antiquariato, entrambi proiettati verso la tutela del patrimonio culturale.
Venerdì 17 maggio c'è stata la partenza della Tappa Vasto-L'Aquila con migliaia di persone in piazza e grande animazione in centro, che ha portato Vasto alla ribalta nazionale.
Sabato 18 maggio, presso la pinacoteca del palazzo d’Avalos, il circolo filatelico Vastophil ha organizzato anche un convegno per giornalisti, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo e promosso dal consigliere vastese dell’O.d.g. Luigi Spadaccini con il sostegno dell’Assostampa Vasto, nella figura del nuovo presidente Nicola D’Adamo. Vi hanno partecipato numerosi colleghi, non solo abruzzesi, sul tema: Sport e deontologia professionale in un clima di sereno confronto su una realtà oggi particolarmente complessa, che pone numerosi interrogativi agli addetti ai lavori.
Significativi gli interventi, a cominciare da quello del presidente dell’O.d.g. d’Abruzzo, Stefano Pallotta, che ha sottolineato l’importanza del ruolo giornalistico basato sull’esercizio del metodo critico nel rispetto delle regole nell’attuale contesto sociale. A seguire, Virginio Rapone, maestro di Sport Coni di Roma, ha toccato il punto nevralgico della violenza nella comunicazione sportiva nell’ampia relazione dedicata all’ingresso di nuove discipline sportive. E’ stata soprattutto l’esposizione conclusiva di Daniele Masala, pluripremiato Pentathlon, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles, oggi ricercatore universitario, docente e giornalista, a entusiasmare il pubblico che ha risposto con un caloroso applauso. L’eclettico personaggio ci ha condotto con naturalezza nel dorato mondo delle Olimpiadi evidenziandone la grandezza degli ideali minati dal virus del business a ogni costo, ha parlato dello sport come una delle principali agenzie educative insieme alla famiglia e alla scuola, di lealtà sportiva, doping ed etica professionale citando le parole di Nelson Mandela, che attribuiva allo Sport il potere di cambiare il mondo.
Una settimana della cultura a 360°, questa appena conclusa quindi, per niente insidiata dall’instabilità del tempo, che ha coinvolto un pubblico numeroso e variegato, dall’uomo della strada al professionista affermato, puntando i riflettori sulla qualità come non si vedeva da tempo e che lascia ben sperare in un prossimo futuro in grado di allungare la stagione estiva andando ben oltre il solito turismo balneare.
Concetta Russo
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