L’iniziativa si è svolta in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, con il patrocinio del Comune di Vasto ed il sostegno dell’Associazione Vastese della Stampa. E consentiva ai giornalisti di ottenere crediti per la formazione professionale.
Foto Luigi Spadaccini |
In apertura il presidente Giuseppe Galasso ha spiegato che
la manifestazione che Vastophil cerca sempre di abbinare il suo evento ad altre manifestazioni di rilievo: “Quest'anno il passaggio del Giro d'Italia ci ha dato spunto per parlare di ciclismo e di sport”.
Il Sindaco Francesco Menna ha ringraziato Vastophil per “tutto quello che fa per la nostra città”, da parecchi decenni. Il presidente dell’Associazione Vastese della Stampa Nicola D’Adamo ha ricordato l’impegno del sodalizio nel cercare di dar voce a molte associazioni di sport minori che “tolgono i ragazzi dalla strada” e la grande responsabilità del giornalista sportivo che deve “pesare” le parole perché da lui può dipendere il destino di giocatori e allenatori. Il Consigliere regionale dell’Ordine dei Giornalisti Luigi Spadaccini ha ringraziato Vastophil per l’approfondimento di un tema di così grande attualità, abbinato alla presenza del Giro d’Italia.
Galasso e Pallotta (foto Luigi Spadaccini) |
Il presidente dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta ha approfondito a lungo il tema del convegno, facendo riferimento a leggi, norme e regole dell’OdG, sollecitando i colleghi a rispettare la deontologia professionale, che fa evitare di aizzare fazioni avverse, di usare linguaggio da bettole. Riferendo che a volte ci sono giornalisti che fanno questo solo per aumentare gli ascolti o il numero di click.
Virgilio Rapone maestro del Coni, che in passato si è occupato di ciclismo, ha spiegato come è difficile inserire una nuova disciplina sportiva nelle gare olimpiche.
Daniele Masala, campione olimpico (medaglia d’oro) , docente e giornalista, ha parlato a lungo della gestione delle Olimpiadi nelle varie nazioni. La sua attività agonistica è durata 25 anni ed ha avuto molti riconoscimenti. “ La deontologia coinvolge tutti gli aspetti della vita dell'uomo - ha detto - è la logica alla base del comportamento, del buon vivere insieme. La deontologia professionale dei giornalisti è ancor più importante poiché loro più di altri raccontano alle persone ciò che avviene, purtroppo spesso in modo condizionato da fattori personali o politici”.
Infine la replica del presidente dell'Odg Abruzzo Stefano Pallotta, che ha così concluso: “Oggi si crede che chiunque abbia uno smartphone possa fare informazione; è proprio la deontologia che ci viene in soccorso, perché la qualità e la veridicità possono essere garantite solo da un giornalista, che in quanto tale ha metodo critico ed etico”.
A fine incontro, il saluto del vicesindaco di Vasto, Giuseppe Forte che ha donato un libro sulla città ai relatori del convegno.
E’ questo il secondo anno che in occasione di Vastophil si svolge un convegno per giornalisti con l’Ordine. L’impegno di Galasso e Pallotta è di ripetere l’evento anche il prossimo anno.
NDA
Il saluto di Nicola D'Adamo presidente Associazione Vastese della Stampa (foto da Vastoweb) |
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