GAUL CON CLAUDIA CARDINALE |
di LINO SPADACCINI
Vasto
grande protagonista nel Giro d'Italia del 1959, per la prima volta sede di
tappa.
Quella
del 1959 è la quarantaduesima edizione della Corsa Rosa, in programma dal 16
maggio al 7 giugno, per un totale di 22 tappe. Il Giro alla fine sarà vinto dal
ciclista lussemburghese CharlyGaul, che avrà la meglio sull’astro nascente
Jacques Anquetil, strappandogli la maglia rosa nella penultima tappa, andando
in fuga sul Piccolo San Bernardo e staccando il francese di 10 minuti.
Ma
facciamo un passo indietro.
Sono
130 i corridori suddivisi in tredici squadre che si daranno battaglia per
aggiudicarsi il 42° Giro d'Italia. Il patron Torriani ha organizzato un giro
molto interessante, distribuendo le difficoltà in maniera tale da offrire
garanzia di spettacolo e combattività.
Novità assolute rispetto ai giri del passato sono la cronoscalata del Vesuvio, il trasferimento per mare da Napoli ad Ischia e la cronometro in programma proprio sull'isola campana.
Non mancano le terribili tappe di montagna con al centro il tappone alpino del Monte Bianco. Un percorso adatto non solo agli scalatori, ma anche ai passisti, con alcune tappe insidiose, tra cui quella di Vasto, con uno strappo finale molto interessante.
Novità assolute rispetto ai giri del passato sono la cronoscalata del Vesuvio, il trasferimento per mare da Napoli ad Ischia e la cronometro in programma proprio sull'isola campana.
Non mancano le terribili tappe di montagna con al centro il tappone alpino del Monte Bianco. Un percorso adatto non solo agli scalatori, ma anche ai passisti, con alcune tappe insidiose, tra cui quella di Vasto, con uno strappo finale molto interessante.
I
favoriti per la vittoria finale sonoGaul, Anquetil, Poblet, Van Looy e
gl'italiani Baldini, Nencini e Defilippis. Questo il pensiero di Gino Bartali,
direttore tecnico della San Pellegrino,alla vigilia della kermesse: "Fino a un mese fa ero d'accordo anch'io:
Baldini e Gaul. E quale altro galletto poteva pretendere di entrare nel
pollaio? I più forti erano loro. Erano preciso: perché, oggi come oggi, non camminano,
vanno piano come un trattore, altro che sprint… E non solo Baldini, il
poveretto, pieno di acciacchi com'è; anche Gaul non mi pare in forma… E se
Baldini e Gaul non sono in forma ora, non s'illudano di andarci
cammin facendo: un Giro così manco ti lascia respirare, altro che dar la gamba! Chi mi par messo bene è Nencini: pedala forte in questo momento. Eppoi è
un uomo di fonso, da fatica, che potrebbe venir fuori al momento giusto, magari sulle montagne… Altro bel cliente dovrebbe essere Anquetil: la classe non gli manca; ma sappiamo tanto poco di lui".
cammin facendo: un Giro così manco ti lascia respirare, altro che dar la gamba! Chi mi par messo bene è Nencini: pedala forte in questo momento. Eppoi è
un uomo di fonso, da fatica, che potrebbe venir fuori al momento giusto, magari sulle montagne… Altro bel cliente dovrebbe essere Anquetil: la classe non gli manca; ma sappiamo tanto poco di lui".
Secondo
un sondaggio promosso dalla rivista Il
Campione il grande favorito per la vittoria finale e CharlyGaul su Gastone
Nencini e Jacques Anquetil.
Partenza
il 16 maggio da Milano. Nella prima tappa, la Milano-Salsomaggiore Terme di 135
km s'impone il belga Rik Van Looy. Il giorno successivo nella cronometro
individuale a Salsomaggiore Terme, grande prova di Jacques Anquetil che strappa
la maglia rosa al corridore belga. Nella salita dell'Abetone esce la classe di
Gaul che s'impone per distacco su Hoevenaers e Van Looy, conquistando la maglia
di leader della classifica.
Sarà
Armado Pellegrini a tagliare per primo il traguardo ad Arezzo, davanti a
Cestari e Nencini, mentre a Roma seconda vittoria personale per Van Looy. Lo
spagnolo Poblet fa sua la sesta tappa, la Roma-Napoli, mentre nella
cronoscalata del Vesuvio è ancora Gaul a imporsi sui diretti avversari.
Nella
successiva crono individuale sull'Isola d'Ischia Antonino Catalano stacca di
52" Anquetil e 1'07" Van Looy.
Lino
Spadaccini
(NELLA PUNTATA DI DOMANI L'ARRIVO DELLA NAPOLI-VASTO 1959)
(NELLA PUNTATA DI DOMANI L'ARRIVO DELLA NAPOLI-VASTO 1959)
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