venerdì 10 maggio 2019

Comune: lettera aperta dei consiglieri Alessandra Cappa e Davide D'Alessandro

Riceviamo e pubblichiamo

Siamo Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro. Abbiamo un nome e un cognome, una storia, una faccia, e non li nascondiamo né li mischiamo; li mettiamo semplicemente a disposizione dei nostri unici padroni, elettrici ed elettori vastesi che ci hanno chiesto, con il voto, di rappresentarli. Per la verità andiamo oltre: lavoriamo con spirito di servizio per tutta la comunità vastese senza guardare l’appartenenza politica, per chi ha votato tizio o per chi voterà caio.

Lo rimarchiamo perché sul tema dell’Ospedale abbiamo assistito a balletti miserabili che hanno in spregio la carne viva degli esseri umani. Lo rimarchiamo perché, per varie vicissitudini familiari, entrambi abbiamo frequentato recentemente le corsie del nostro Ospedale e abbiamo colto sul campo, non dietro le scrivanie delle etichette partitiche o delle Aule Consiliari, la discrasia evidente tra l’impegno assiduo del personale, medico e non, e la pochezza di risorse, strutture e strumenti. C’è tanta gente che vuole lavorare per servire il malato, ma non è messa in condizione di farlo nel modo migliore. Questo conta, non le chiacchiere. A salvare l’Ospedale di Vasto non saranno i balletti, il presenzialismo a corrente alternata o i comunicati. A salvarlo saranno le scelte della politica. E le scelte, le decisioni che cambiano le sorti dell’Ospedale vengono assunte innanzitutto dalle persone, da chi ha le responsabilità politiche per decidere.

Non amiamo la politica mondana, la politica delle sfilate, delle interviste e delle promesse. Da Consiglieri comunali siamo quotidianamente fermati per strada e raggiunti al telefono da cittadini che chiedono non di essere assunti da qualche parte, ma da cittadini che chiedono se questo benedetto Ospedale e questo benedetto Tribunale saranno salvati e messi in condizioni di operare al meglio. Davvero pensate che i cittadini siano interessati al Pd provinciale, alla difesa di questo o quell’assessore, alle polemicucce di onorevoli, sindaci, assessori e consiglieri?

Non sono i gruppi politici a parlare o le bandiere di partito. Parlano i cittadini di una città in decadenza, di una città che perde pezzi, e vogliono soluzioni. Premiano chi le dà, non chi le promette. Se la politica è caduta, perdendo vigore e senso, è per il comportamento miserabile di chi, dietro un’etichetta, vuole cavalcare e strumentalizzare i problemi reali di chi soffre. Noi mettiamo il megafono, amplifichiamo la voce, ma la voce è dei cittadini vastesi che soffrono. Chi contesta le nostre denunce, contesta i cittadini vastesi che non ne possono più di promesse non mantenute.

Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro

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