2018 |
Niente SIREN FEST 2019, “A causa di diverse sfortunate circostanze che si sono verificate di recente”. Ma che significa?
Non ci sono spiegazioni chiare, né da parte degli organizzatori, né da parte del Comune, ma solo una enigmatica frase: “A causa di diverse sfortunate circostanze che si sono verificate di recente”!
Ma che significa? Le “sfortunate circostanze” da chi sono state determinate? E’ stata colpa del Destino, degli Organizzatori, del Comune, del conteso locale, regionale e nazionale?
Sono tutte domande che i giovani di Vasto si pongono per trovare una spiegazione ad uno stop che ha creato non poco sconcerto in città.
Il Siren Festival era una “manna arrivata dal cielo” per un città turistica come Vasto.
Non ci sono spiegazioni chiare, né da parte degli organizzatori, né da parte del Comune, ma solo una enigmatica frase: “A causa di diverse sfortunate circostanze che si sono verificate di recente”!
Ma che significa? Le “sfortunate circostanze” da chi sono state determinate? E’ stata colpa del Destino, degli Organizzatori, del Comune, del conteso locale, regionale e nazionale?
Sono tutte domande che i giovani di Vasto si pongono per trovare una spiegazione ad uno stop che ha creato non poco sconcerto in città.
Il Siren Festival era una “manna arrivata dal cielo” per un città turistica come Vasto.
Era l’unica manifestazione capace di attrarre migliaia di giovani da tutta Europa e di “caratterizzare” la nostra zona, la mitica Costa dei Trabocchi.
Molte le reazioni. Sui social migliaia di commenti per esprimere la propria delusione. Il Comune tace sull’argomento, ma ci sono le opposizioni all’attacco.
Ecco la nota dei consiglieri Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro
Noi siamo opposizione vigile, durissima, ma corretta. Non facciamo i Pm, non accusiamo sempre e comunque, magari strumentalmente, ma sul tema “Siren Festival” i comunicati sibillini, e degli organizzatori e dell’Assessore Della Penna, non ci piacciono, non sono rispettosi nei confronti della Città del Vasto e dei tanti operatori commerciali. L’assenza di un evento così richiesto e sentito, capace di mobilitare migliaia di appassionati, è un duro colpo per la stagione che va a cominciare. Se gli organizzatori salutano e ringraziano il Sindaco e l’Assessore e danno appuntamento all’anno prossimo, non possiamo che prenderne atto, ma sappiamo che sull’organizzazione della stagione estiva questa Amministrazione può e deve fare molto di più, come può e deve fare molto di più per consegnare ai residenti e ai turisti una città più pulita, più accogliente, dotata di strutture che continuano a mancare. Sindaco e Assessore devono capire che non basta il nome di grido, non basta la bandiera blu per ricondurre in alto il nome di Vasto. Occorrono visione e programmazione. Da anni denunciamo la mancanza dell’una e dell’altra. Esprimiamo soltanto un augurio: che il Siren Festival non voli, come il fratino, verso altri lidi. Sarebbe l’ultima, clamorosa, presa in giro. Non da parte degli organizzatori, ma da parte di chi ha responsabilità amministrative e dimostra di non saper amministrare”.
Questa la nota di Vincenzo Suriani – Fratelli d’Italia, Francesco Prospero – Fratelli d’Italia, Alessandro d’Elisa – Gruppo Misto, Guido Giangiacomo – Forza Italia, Edmondo Laudazi – Il Nuovo Faro.
Brutta giornata. E figuraccia storica
Oggi per Vasto è una giornata triste. La città perde il Siren Festival, la manifestazione musicale che da più di un lustro attirava in città musicisti e appassionati, facendo registrare un grande afflusso di persone a Vasto. Un evento organizzato interamente da privati che ha contribuito anche alla diffusione della immagine della nostra città nel mondo. Di fronte a questo grave danno che Vasto subisce, diventano paradossali ridicole e insignificanti le dichiarazioni dei nostri amministratori, come quelle dell’”assessore agli eventi” Carlo della Penna, che a fine marzo garantiva, con una certa tracotanza, che il Siren Festival 2019 si sarebbe svolto regolarmente, quando già tutta la città diceva il contrario. Ancora più tristi e paradossali sono le parole del Sindaco Menna che di recente ha collegato l’aumento della imposta di soggiorno con la necessità, fra l’altro, di accogliere i “grandi eventi”, tra cui il Siren. Ci chiediamo cosa altro debba succedere prima che i vastesi si sollevino in piedi per mandare a casa una amministrazione che tutto fa fuggire, tutto fa sparire, tutto fa morire.
Vincenzo Suriani – Fratelli d’Italia, Francesco Prospero – Fratelli d’Italia, Alessandro d’Elisa – Gruppo Misto, Guido Giangiacomo – Forza Italia, Edmondo Laudazi – Il Nuovo Faro.
IL M5S CHIEDE CHIAREZZA SUL SIREN FESTIVAL ANNULLATO
Oggi è arrivata ufficialmente la notizia che quest'anno Vasto non ospiterà il Siren Festival. Invero, nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione, voci insistenti avevano già preannunciato l’odierno epilogo cui fa da corollario il comunicato diramato dall’Assessore al Turismo che si dice, addirittura, stupito dalla notizia, come se non ne conoscesse la motivazione. Eppure l’Assessore che si era detto sicuro che l’evento si sarebbe tenuto senza problemi anche quest’anno. Da quanto dichiarato, sembrava certo l'accordo per riportare il SIREN a Vasto nel mese di luglio, per il quinto anno consecutivo, ed invece così non è stato. Naturalmente noi non crediamo possibile che un evento del genere possa saltare senza un concreto e serio motivo e, pertanto, presenteremo una interrogazione per avere chiarezza su questa vicenda. Del resto non è la prima volta (e non sarà l’ultima) che questa amministrazione incappa in tali “inconvenienti”: tutti ricorderanno i fatti che hanno interessato la festa della birra e il country festival a Vasto Marina, due eventi inseriti nel calendario estivo 2018 e poi annullati all'ultimo momento. Abbiamo già sottolineato in passato quanto la programmazione degli eventi turistici lasci a desiderare, lamentando il fatto che ogni anno ci si ostina a concentrare la quasi totalità delle manifestazioni a luglio e agosto, “snobbando” i mesi di maggio, giugno e settembre. E quest’anno si poteva approfittare anche di questo lunghissimo ponte pasquale. Nulla è stato organizzato dall'amministrazione per allietare i turisti arrivati in città, al contrario di molti altri comuni, come ad esempio Chieti e Guardiagrele, che il 20 aprile hanno ospitato la giornata mondiale del Circo. Per il momento, i turisti approdati a Vasto hanno trovato solo la "sorpresa" dell'aumento della tassa di soggiorno riservatagli da questa amministrazione… che altro dire? M5S Vasto
Molte le reazioni. Sui social migliaia di commenti per esprimere la propria delusione. Il Comune tace sull’argomento, ma ci sono le opposizioni all’attacco.
Ecco la nota dei consiglieri Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro
Noi siamo opposizione vigile, durissima, ma corretta. Non facciamo i Pm, non accusiamo sempre e comunque, magari strumentalmente, ma sul tema “Siren Festival” i comunicati sibillini, e degli organizzatori e dell’Assessore Della Penna, non ci piacciono, non sono rispettosi nei confronti della Città del Vasto e dei tanti operatori commerciali. L’assenza di un evento così richiesto e sentito, capace di mobilitare migliaia di appassionati, è un duro colpo per la stagione che va a cominciare. Se gli organizzatori salutano e ringraziano il Sindaco e l’Assessore e danno appuntamento all’anno prossimo, non possiamo che prenderne atto, ma sappiamo che sull’organizzazione della stagione estiva questa Amministrazione può e deve fare molto di più, come può e deve fare molto di più per consegnare ai residenti e ai turisti una città più pulita, più accogliente, dotata di strutture che continuano a mancare. Sindaco e Assessore devono capire che non basta il nome di grido, non basta la bandiera blu per ricondurre in alto il nome di Vasto. Occorrono visione e programmazione. Da anni denunciamo la mancanza dell’una e dell’altra. Esprimiamo soltanto un augurio: che il Siren Festival non voli, come il fratino, verso altri lidi. Sarebbe l’ultima, clamorosa, presa in giro. Non da parte degli organizzatori, ma da parte di chi ha responsabilità amministrative e dimostra di non saper amministrare”.
Questa la nota di Vincenzo Suriani – Fratelli d’Italia, Francesco Prospero – Fratelli d’Italia, Alessandro d’Elisa – Gruppo Misto, Guido Giangiacomo – Forza Italia, Edmondo Laudazi – Il Nuovo Faro.
Brutta giornata. E figuraccia storica
Oggi per Vasto è una giornata triste. La città perde il Siren Festival, la manifestazione musicale che da più di un lustro attirava in città musicisti e appassionati, facendo registrare un grande afflusso di persone a Vasto. Un evento organizzato interamente da privati che ha contribuito anche alla diffusione della immagine della nostra città nel mondo. Di fronte a questo grave danno che Vasto subisce, diventano paradossali ridicole e insignificanti le dichiarazioni dei nostri amministratori, come quelle dell’”assessore agli eventi” Carlo della Penna, che a fine marzo garantiva, con una certa tracotanza, che il Siren Festival 2019 si sarebbe svolto regolarmente, quando già tutta la città diceva il contrario. Ancora più tristi e paradossali sono le parole del Sindaco Menna che di recente ha collegato l’aumento della imposta di soggiorno con la necessità, fra l’altro, di accogliere i “grandi eventi”, tra cui il Siren. Ci chiediamo cosa altro debba succedere prima che i vastesi si sollevino in piedi per mandare a casa una amministrazione che tutto fa fuggire, tutto fa sparire, tutto fa morire.
Vincenzo Suriani – Fratelli d’Italia, Francesco Prospero – Fratelli d’Italia, Alessandro d’Elisa – Gruppo Misto, Guido Giangiacomo – Forza Italia, Edmondo Laudazi – Il Nuovo Faro.
IL M5S CHIEDE CHIAREZZA SUL SIREN FESTIVAL ANNULLATO
Oggi è arrivata ufficialmente la notizia che quest'anno Vasto non ospiterà il Siren Festival. Invero, nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione, voci insistenti avevano già preannunciato l’odierno epilogo cui fa da corollario il comunicato diramato dall’Assessore al Turismo che si dice, addirittura, stupito dalla notizia, come se non ne conoscesse la motivazione. Eppure l’Assessore che si era detto sicuro che l’evento si sarebbe tenuto senza problemi anche quest’anno. Da quanto dichiarato, sembrava certo l'accordo per riportare il SIREN a Vasto nel mese di luglio, per il quinto anno consecutivo, ed invece così non è stato. Naturalmente noi non crediamo possibile che un evento del genere possa saltare senza un concreto e serio motivo e, pertanto, presenteremo una interrogazione per avere chiarezza su questa vicenda. Del resto non è la prima volta (e non sarà l’ultima) che questa amministrazione incappa in tali “inconvenienti”: tutti ricorderanno i fatti che hanno interessato la festa della birra e il country festival a Vasto Marina, due eventi inseriti nel calendario estivo 2018 e poi annullati all'ultimo momento. Abbiamo già sottolineato in passato quanto la programmazione degli eventi turistici lasci a desiderare, lamentando il fatto che ogni anno ci si ostina a concentrare la quasi totalità delle manifestazioni a luglio e agosto, “snobbando” i mesi di maggio, giugno e settembre. E quest’anno si poteva approfittare anche di questo lunghissimo ponte pasquale. Nulla è stato organizzato dall'amministrazione per allietare i turisti arrivati in città, al contrario di molti altri comuni, come ad esempio Chieti e Guardiagrele, che il 20 aprile hanno ospitato la giornata mondiale del Circo. Per il momento, i turisti approdati a Vasto hanno trovato solo la "sorpresa" dell'aumento della tassa di soggiorno riservatagli da questa amministrazione… che altro dire? M5S Vasto
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