"Per richiamare la amministrazione vastese al rispetto dell’ambiente e alla sua tutela è necessario darsi appuntamento il 5 maggio per una giornata di allarme e attenzione sul degrado della pista ciclabile del vallone Lebba?", si chiede l'ambientalista. "Una pista ciclabile che avrebbe dovuto rappresentare un elemento di richiamo anche turistico per la città, e per la cui realizzazione sono stati investiti circa 800 mila euro? Certo, le eloquenti immagini riportate ci indignano!”
Poi l’ambientalista torna sulla questione dei parcheggi a Piazza Del Popolo e lungo Corso Nuova Italia e sugli escrementi canini che inondano i marciapiedi.
Non solo. Ricorda il mancato “rifacimento e la riapertura del tratto che collega Via Adriatica nei pressi della Chiesa di Sant’Antonio e i campi da tennis e la pista di atletica”. E aggiunge: “da anni attendiamo che si metta mano alla bretella di collegamento tra Via Histonia e Via Santa Lucia ( fosso Anghella), una arteria strettissima e panoramica, ma molto pericolosa per chi volesse passeggiare, a causa del doppio senso di circolazione e per una totale assenza di marciapiede e illuminazione”.
E ancora: “Sono passati anni da quando noi solitari abbiamo sollecitato tutte le amministrazioni a dotarsi dl PUT (piano urbano del traffico), grazie alla normativa del 1992 Decreto Legislativo 30 aprile n. 285 art. 36 e che puntualmente ogni amministrazione viola disattendendolo. Un obbligo di legge riportato del 1995 Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno in cui erano emanate direttive per redigere e attuare il P.U.T.”
“Quindi non solo il 5 maggio ma ogni giorno è giornata per la difesa del patrimonio ambientale e umano”.
Ivo Menna ambientalista storico e rappresentante ONA ( osservatorio nazionale amianto)
“Quindi non solo il 5 maggio ma ogni giorno è giornata per la difesa del patrimonio ambientale e umano”.
Ivo Menna ambientalista storico e rappresentante ONA ( osservatorio nazionale amianto)
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