di Angelo Del Moro
Clima impazzito ? Pare dì sì. E la società ? E' quasi alla follia. I nostri governanti governano un giorno no e l'altro pure. Non è ancora il punto di rottura, ma quasi.
I giornali, la televisione, ne parlano. Ne succedono dì ogni colore. Ora è il momento di Luca Casarini, l'ex no global che era a bordo di una nave battente bandiera italiana. C'è anche il surriscaldamento della terra ad arricchire il panorama... Ad ognuno il suo.
Ad esempio il Parlamento svizzero ha deciso da mandar vìa i jihadisti anche se rischiano la morte; prima la sicurezza nazionale all'insegna dei "Simili si accompagnano molto più facilmente con i loro simili''. Ma che succede a casa nostra.
I telegiornali, quotidianamente, sembrano bollettini dì guerra. Ogni giorno si parla di suicidi, omicidi, disonestà, ma anche onestà, anche di persone che lavorano da sempre.
Gente leale, retta, integra che decide di togliersi la vita o di ammazzare il primo che gli capita per divertimento, o per un impulso improvviso, o per malaffare : è quello che ogni santo giorno riferisce il cronista: ogni santo giorno, per 365 giorni.
Ma questo, perché prima non accadeva?
Perché prima c'era il rispetto per il prossimo. Prima c'era la famiglia di cui oggi nessuno parla più. La famìglia oggi non esiste più.
I tempi sono cambiati: ognuno pensa per sé. Tutto cominciò nel 1968 quando si manifestava in piazza: quando si rivendicava l'impossibile, quando si predicava: " questo è mio e lo gestisco io". Quando gli omosessuali reclamando pubblicamente il totale rispetto dei propri diritti. Rosicchiando di qua e di là i diritti venivano conquistati e la società si è trasformata, i tempi sono radicalmente cambiati, come si sta facendo con la lingua italiana che ora è infarcita di parole inglesi. Ora è la volta del maschile e del femminile. Domani toccherò ai numeri. Poi sì troverà il modo di inventarne qualcos'altro.
Forse sì adotterà il linguaggio dei muti perché anche i muti hanno diritto ad un aggiornamento... Del resto, Alessandro Manzoni diceva : " 11 buon senso c'era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune". E a proposito del buon senso diciamo: ma quando i nostri governanti decideranno di risolvere i problemi veri cioè quelli relativi al fìsco, alla disoccupazione all'economia dopo quello dell'immigrazione selvaggia? Certo che a guardare, Monica Cirinnà, senatrice del Pd, sorridente e festosa, alla sfilata del corteo femminista, si ha la dimostrazione che la libertà in Italia è senza limiti. Altro che buon senso.
Vasto, 20.03.2019
Vasto, 20.03.2019
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