Presentazione degli atti del convegno
Nuova luce stanno gettando gli studi storici ed archeologici sulla
conoscenza della costa medioadriatica nell’antichità e nel medioevo: recenti
ricerche hanno riletto vecchi informazioni alla luce di una più aggiornata capacità
d’indagine ed hanno cercato e trovato nuovi dati soprattutto in campo
archeologico, ma non solo. Chi ha beneficiato di questa operazione è stata
sicuramente la questione dei rapporti tra le terre d’Abruzzo e Molise con l’Adriatico, che sino ad un decennio fa era
rimasta prigioniera della rete dei luoghi comuni, di matrice storica e letteraria, efficacemente inossidabili e praticamente immortali. In questocaso tutto è partito da un’interpretazione sbagliata di un passo di Livio e da una sopravvalutazione del terrore che i pirati adriatici incutevano ai greci, che per questo motivo preferivano evitare l’avvicinamento alle coste occidentali, considerate “importuosa”: da allora tutti i dati storici ed archeologici sono stati interpretati alla luce di questo preconcetto, che ha preso il sopravvento nel mondo accademico.
L’indirizzo prescelto per il convegno è stato quello di porre in primo
piano l’interpretazione storica a tutto tondo, dalla produzione economica alla
struttura sociale, dalla rappresentazione religiosaall’espressione artistica,
per uscire dalle logiche dell’archeologia tradizionale o di certa archeologia
contemporanea, troppo concentrata nel discutere l’alternativa fuorviante tra
archeologia della culturamateriale e archeologia della storia dell’arte,
Il convegno è stato pertanto diviso in tre sezioni: la prima
concentrata su religione,etnia ed
economia, la seconda dedicata all’analisi
dei dati provenienti dai territori e la terzaalla Cultura Materiale.
Gli atti di questo convegno apriranno sicuramente un percorso di
ricerca nuovo e per molti versi innovativo acui speriamo possano seguire nuovi
approfondimenti.
Programma
Saluti del dott. Luigi
Sansone, Presidente della Banca Popolare delle Province Molisane
Dott.ssa Amalia
Faustoferri, Archeologa Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
dell’Abruzzo
L’Archeologia del Vastese costiero tra luci ed ombre
Prof. Davide Aquilano,
Presidente della sezione di Italia
Nostra del Vastese
La tomba a camera tardoromana di San Salvo e i rapporti tra le
due sponde adriatiche
Prof. Gianfranco De
Benedittis, Università degli Studi del Molise
Contatti e scambi tra le due sponde dell’Adriatico tra Antichità
e Medioevo
Vasto, 28 febbraio 2019
Teatro Figlie della Croce
Ore 18:00
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