mercoledì 20 febbraio 2019

Italia Nostra: Realtà medioadriatiche a confronto: contatti e scambi tra le due sponde



Presentazione degli atti del convegno

Nuova luce stanno gettando gli studi storici ed archeologici sulla conoscenza della costa medioadriatica nell’antichità e nel medioevo: recenti ricerche hanno riletto vecchi informazioni alla luce di una più aggiornata capacità d’indagine ed hanno cercato e trovato nuovi dati soprattutto in campo
archeologico, ma non solo. Chi ha beneficiato di questa operazione è stata sicuramente la questione dei rapporti tra le terre d’Abruzzo e Molise con l’Adriatico, che sino ad un decennio fa era rimasta
prigioniera della rete dei luoghi comuni, di matrice storica e letteraria, efficacemente inossidabili e praticamente immortali. In questocaso tutto è partito da un’interpretazione sbagliata di un passo di Livio e da una sopravvalutazione del terrore che i pirati adriatici incutevano ai greci, che per questo motivo preferivano evitare l’avvicinamento alle coste occidentali, considerate “importuosa”: da allora tutti i dati storici ed archeologici sono stati interpretati alla luce di questo preconcetto, che ha preso il sopravvento nel mondo accademico.
L’indirizzo prescelto per il convegno è stato quello di porre in primo piano l’interpretazione storica a tutto tondo, dalla produzione economica alla struttura sociale, dalla rappresentazione religiosaall’espressione artistica, per uscire dalle logiche dell’archeologia tradizionale o di certa archeologia contemporanea, troppo concentrata nel discutere l’alternativa fuorviante tra archeologia della culturamateriale e archeologia della storia dell’arte,
Il convegno è stato pertanto diviso in tre sezioni: la prima concentrata su religione,etnia ed economia, la seconda dedicata all’analisi dei dati provenienti dai territori e la terzaalla Cultura Materiale.
Gli atti di questo convegno apriranno sicuramente un percorso di ricerca nuovo e per molti versi innovativo acui speriamo possano seguire nuovi approfondimenti.


Programma

Saluti del dott. Luigi Sansone, Presidente della Banca Popolare delle Province Molisane

Dott.ssa Amalia Faustoferri, Archeologa Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo
L’Archeologia del Vastese costiero tra luci ed ombre

Prof. Davide Aquilano, Presidente della sezione di       Italia Nostra del Vastese
La tomba a camera tardoromana di San Salvo e i rapporti tra le due sponde adriatiche

Prof. Gianfranco De Benedittis, Università degli Studi del Molise
Contatti e scambi tra le due sponde dell’Adriatico tra Antichità e Medioevo

Vasto, 28 febbraio 2019
Teatro Figlie della Croce
Ore 18:00

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