dall'Associazione Porta Nuova riceviamo e pubblichiamo
Sulla Zona Economica Speciale (ZES) un muro di silenzio. Un silenzio
politico.
2)
Lungo la costa, invece del Parco Nazionale,
l’istituzione della “Macro Area Ortona-Vasto” dedicata ai settori: “Automotive,
Edilizia, Chimico e Petrolifero[2]”.
3)
In quest’area attrarre investimenti, anche dall’estero,
senza andare troppo per il sottile in termini di compatibilità ambientale (così
la Delibera di Giunta Regionale n. 793 dello scorso agosto), e anzi con
particolare riguardo “ai casi di autorizzazione alla installazione di impianti
di produzione di energia da fonti alternative[3]”.
4)
Nell’intera area, infine, tutte le decisioni rimesse al
Comitato di Indirizzo della ZES, composto dal Presidente dell'Autorità portuale
e dai rappresentanti della Regione, della Presidenza del Consiglio dei ministri,
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti[4].
Insomma, una vera e propria espropriazione della terra, della gestione
del territorio e del destino collettivo di un’intera popolazione.
Di tutto questo le
Amministrazioni comunali, i partiti tutti, i candidati alle elezioni regionali sino
ad ora non hanno detto assolutamente nulla. Si va alle elezioni regionali senza
sapere per che cosa si va a votare.
Le cose che contano, come da prassi consolidata, si discutono in
separata sede.
I vastesi, e tutta la popolazione
della zona, che negli anni si sono opposti a tanti progetti di impianti ad alto
impatto ambientale, resteranno inerti, ora, di fronte a una minaccia incomparabilmente
più grave?
Su questi temi, per discutere delle
iniziative da intraprendere, è convocata una pubblica assemblea.
Si
terrà il prossimo 18 gennaio, alle ore
21 nella sala della Parrocchia di San Giuseppe, in via Buonconsiglio (nel centro
storico di Vasto).
Associazione civica Porta Nuova,
Vasto
Italia Nostra del Vastese
A. P. S. Vasto Libera
Per informazioni: Michele
328 55 17 274
Davide 348 35 76 711
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