Le mozioni su Palach, Allende e sulla ferma condanna di ogni forma di razzismo, approvate all'unanimità durante l'ultimo Consiglio comunale, hanno dimostrato che le tante forze politiche possono avere un'unica, alta sensibilità sui temi dove la divisione non è lecita.
Per domenica 27 gennaio, Giorno della Memoria, l'Aula Vennitti dovrebbe vivere un altro momento di grande riflessione comune, comunicando ai cittadini vastesi e non solo, che Vasto, tutta Vasto, al di là delle coloriture politiche, ha il senso della memoria,
la coltiva e la rilancia, poiché i fatti brutali del passato non sono soltanto una paginetta di storia da rispolverare una volta l'anno.
La nostra proposta al Presidente Del Consiglio, al Sindaco, agli Assessori e a tutti i Consiglieri, è di dare vita a un incontro in Aula, coinvolgendo anche gli studenti, per rinnovare un segno di ricordo, di presenza, di testimonianza e di impegno non su un evento, ma sull'Evento che non può ammettere defezioni. Crediamo che oggi, più di sempre, ci sia il bisogno di ribadire che anche il confronto politico più aspro mai potrà mettere in discussione ciò che siamo e ciò che siamo chiamati a essere.
Il contesto europeo è complesso, tutti vorremmo un'Europa migliore, più attenta e vicina ai suoi cittadini, una vera Europa dei popoli, ma le grandi conquiste di civiltà, di pace e di concordia sono irrinunciabili e nessuno può rimetterle in gioco. Il 27 gennaio non è il Giorno di qualcuno, è il Giorno di tutti. Facciamo che sia un Giorno da vivere con profondità e da continuare a tenere con noi.
Per domenica 27 gennaio, Giorno della Memoria, l'Aula Vennitti dovrebbe vivere un altro momento di grande riflessione comune, comunicando ai cittadini vastesi e non solo, che Vasto, tutta Vasto, al di là delle coloriture politiche, ha il senso della memoria,
la coltiva e la rilancia, poiché i fatti brutali del passato non sono soltanto una paginetta di storia da rispolverare una volta l'anno.
La nostra proposta al Presidente Del Consiglio, al Sindaco, agli Assessori e a tutti i Consiglieri, è di dare vita a un incontro in Aula, coinvolgendo anche gli studenti, per rinnovare un segno di ricordo, di presenza, di testimonianza e di impegno non su un evento, ma sull'Evento che non può ammettere defezioni. Crediamo che oggi, più di sempre, ci sia il bisogno di ribadire che anche il confronto politico più aspro mai potrà mettere in discussione ciò che siamo e ciò che siamo chiamati a essere.
Il contesto europeo è complesso, tutti vorremmo un'Europa migliore, più attenta e vicina ai suoi cittadini, una vera Europa dei popoli, ma le grandi conquiste di civiltà, di pace e di concordia sono irrinunciabili e nessuno può rimetterle in gioco. Il 27 gennaio non è il Giorno di qualcuno, è il Giorno di tutti. Facciamo che sia un Giorno da vivere con profondità e da continuare a tenere con noi.
Davide D'Alessandro
Alessandra Cappa
Alessandra Cappa
consiglieri comunali
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