Presentato “I fili della memoria. Gli anni di guerra 1943/44. Testimonianze e approfondimenti”
Stamattina la Società Vastese di Storia Patria ha presentato il volume “I fili della memoria. Gli anni di guerra 1943/44. Testimonianze e approfondimenti”, curato dalla presidente Gabriella Izzi Benedetti e dal generale Gianfranco Rastelli.
L’evento ha avuto luogo presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico Filippo Palizzi con la partecipazione di numerosi allievi, ospiti, autorità.
Il saluto della città è stato portato dal vice Sindaco Giuseppe Forte che ha ricordato episodi famigliari di grande umanità durante la guerra. Gli indirizzi di saluto anche da parte dell’Assessore all’Istruzione Anna Bosco e del consigliere Elio Baccalà. La dirigente del Palizzi Nicoletta del Re ha sottolineato le ragioni dell’evento, Nicola D’Adamo presidente Assostampa ha evidenziato l’importanza della “memorialistica”, vale a dire
a pubblicazione di memorie anche di gente umile, molto utile per offrire altri dettagli alla grande storia.
Entrando nel vivo dell’argomento il prof. Roberto Montanaro dell’ITSET Palizzi, anche con l’ausilio di slides, ha offerto in una chiara sintesi gli eventi che hanno caratterizzato qual periodo storico. Ha fatto seguito un’analisi dettagliata ad ampio spettro degli eventi da parte del generale Gianfranco Rastelli con tutti i necessari riferimenti storici. Molto ricca la documentazione prodotta. Interessanti le letture, da parte degli studenti, di alcuni episodi drammatici, ma pieni di solidarietà riportati sul libro. Commovente il racconto di don Giovanni Pellicciotti, testimone diretto, molto applaudito dai presenti.
In tutti gli interventi il messaggio è stato chiaro: nel mondo ci sono tanti focolai di guerra e noi non ci rendiamo conto degli enormi disagi vissuti da milioni di esseri umani. Forse dovremmo apprezzare di più i 70 anni di pace e prosperità in Europa dal dopoguerra ad oggi. .
In conclusione la dirigente Nicoletta Del Re ha ringraziato la Società Vastese di Storia Patria per aver scelto l’ITSET per la presentazione ed ha consigliato gli studenti di leggere il volume “I Fili della memoria. Gli anni di guerra 1943/44. Testimonianze e approfondimenti” che potrebbe essere utile anche per gli esami di stato.
Rammaricata di non poter partecipare, la presidente della Società Vastese di Storia Patria, bloccata a Firenze con un’influenza, ha inviato un caloroso messaggio letto in apertura da Nicola D’Adamo. “Ho tenuto molto a realizzare questo testo di memorie che potrebbe portare il titolo "Meglio tardi che mai" perché, certo, se l'avessi programmato qualche anno fa, avrei avuto un maggior numero di testimoni diretti”. Ha scritto tra l’altro Izzi, così concludendo: “Spero che specie i giovani sappiano trarre da queste memorie, anche le più semplici, un messaggio di responsabilizzazione. Che fatti del genere non debbano più ripetersi. E questo è proprio affidato a chi si affaccia alla vita. Nell'augurio che sappia gestirla in nome della tolleranza, della rettitudine, del dialogo, del rispetto dei diritti altrui".
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