Nessun atto vandalico per le Terme Romane, la colorazione delle tessere è dovuta all’umidità di risalita del terreno sottostante
Le Terme Romane di Via Adriatica non hanno subito alcun danneggiamento da atti vandalici. E’ quanto assicura il direttore della Soprintendenza Archeologica di Chieti, la dott.ssa Rosaria Mencarelli, attraverso una dettagliata nota indirizzata al Sindaco di Vasto, Francesco Menna. Una precisazione fatta a seguito di notizie di stampa, rilanciate dal consigliere di minoranza Vincenzo Suriani attraverso una mozione, che sono risultate del tutto infondate. “Un sopralluogo tecnico, effettuato da personale della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, e da esponenti del FAI che da tempo ha in gestione la struttura - è scritto nella missiva - ha permesso di verificare che nessun vandalo è entrato nell’area né vi sono stati accesi fuochi”.
“La notizia - prosegue la dott.ssa Mencarelli - è stata suscitata con ogni probabilità dal fatto che osservatori che si affaccino sull’area possono talvolta notare zone più scure sulla superficie musiva, ma tale colorazione delle tessere è dovuta all’umidità di risalita del terreno sottostante, di cui non si conoscono consistenza e costituzione”. Inoltre , il Direttore della Soprintendenza Archeologica assicura che “le coperture attuali, a prescindere dal loro aspetto estetico, sono funzionali in quanto proteggono gli ambienti anche in caso di pesanti acquazzoni”.
Il consigliere Vincenzo Suriani che in sede di discussione della mozione, dinanzi alla relazione dettagliata e puntuale della dott.ssa Mencarelli, si è visto costretto a fare marcia indietro modificando quasi completamente la sua mozione grazie alla disponibilità di una maggioranza aperta al dialogo ed al confronto che si è impegnata a migliorare la sorveglianza di un’area molto a cuore a chi amministra Vasto ed ai cittadini vastesi.
Il commento dell’Assessore ai Beni ed alle Attività Culturali Giuseppe Forte: “Nessun oltraggio da parte dei vandali al mosaico del Nettuno e nessuna condizione di degrado dell’area che, guarda caso, proprio in questo periodo è oggetto di un intervento migliorativo grazie a risorse impegnate dalla Soprintendenza Archeologica. Lavori che una impresa di Chieti sta eseguendo sotto il controllo dei tecnici. Guarda caso le Terme Romane di Vasto sono al centro delle Giornate FAI d’autunno in fase di svolgimento proprio in questi giorni”.
Il Consiglio Comunale di Vasto, per la verità, all’unanimità ha condiviso l’idea di bandire un concorso di idee, aperto alla cittadinanza, alle scuole, ai professionisti del settore, alle associazioni culturali, per elaborare un progetto di riqualificazione del parco archeologico e di valorizzazione dei capolavori romani, da sottoporre alla Sovrintendenza per la relativa approvazione.
“La notizia - prosegue la dott.ssa Mencarelli - è stata suscitata con ogni probabilità dal fatto che osservatori che si affaccino sull’area possono talvolta notare zone più scure sulla superficie musiva, ma tale colorazione delle tessere è dovuta all’umidità di risalita del terreno sottostante, di cui non si conoscono consistenza e costituzione”. Inoltre , il Direttore della Soprintendenza Archeologica assicura che “le coperture attuali, a prescindere dal loro aspetto estetico, sono funzionali in quanto proteggono gli ambienti anche in caso di pesanti acquazzoni”.
Il consigliere Vincenzo Suriani che in sede di discussione della mozione, dinanzi alla relazione dettagliata e puntuale della dott.ssa Mencarelli, si è visto costretto a fare marcia indietro modificando quasi completamente la sua mozione grazie alla disponibilità di una maggioranza aperta al dialogo ed al confronto che si è impegnata a migliorare la sorveglianza di un’area molto a cuore a chi amministra Vasto ed ai cittadini vastesi.
Il commento dell’Assessore ai Beni ed alle Attività Culturali Giuseppe Forte: “Nessun oltraggio da parte dei vandali al mosaico del Nettuno e nessuna condizione di degrado dell’area che, guarda caso, proprio in questo periodo è oggetto di un intervento migliorativo grazie a risorse impegnate dalla Soprintendenza Archeologica. Lavori che una impresa di Chieti sta eseguendo sotto il controllo dei tecnici. Guarda caso le Terme Romane di Vasto sono al centro delle Giornate FAI d’autunno in fase di svolgimento proprio in questi giorni”.
Il Consiglio Comunale di Vasto, per la verità, all’unanimità ha condiviso l’idea di bandire un concorso di idee, aperto alla cittadinanza, alle scuole, ai professionisti del settore, alle associazioni culturali, per elaborare un progetto di riqualificazione del parco archeologico e di valorizzazione dei capolavori romani, da sottoporre alla Sovrintendenza per la relativa approvazione.
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