IL LINGUAGGIO UMANO E' IMPORTANTE
di Angelo Del Moro
Le parole sono importanti, ma il politicamente corretto offende la lingua italiana. E' pieno di termini considerati discriminatori che possono essere di rafforzo o di paragone.
Oggi impera il politically correct, e molte parole definite "parallele" o dal doppio significato nella lingua italiana vengono considerate scorrette e discriminatorie.
Per esempio, l'uso comune del dare del cretino ad un interlocutore allude alla deficienza mentale tipica del "cretinismo", dovuto alla carenza di un ormone tiroideo e di iodio, la cui assenza provoca la nota disabilita cognitiva cerebrale.
Dare del deficiente ad una persona, spesso significa intendere che quella persona appare ai nostri occhi deficitaria intellettualmente. Quello che voglio sottolineare è che alcune parole che in passato avevano valore prevalentemente neutro, ma descrittivo ed immediato, e che comunicavano un messaggio diretto, chiaro ed evidente, come la parola negre , nelle pieghe del loro significato modificato nel corso della storia politica e sociale di ogni paese, esse hanno acquistato accezioni nate dagli usi e abusi spregiativi, che oggi ne permettono o ne proibiscono ipocritamente la utilizzazione in tale funzione.
La nostra lingua è meravigliosa, ed abbiamo parole per amare, per diare, per pensare, per vendere, per comprare, per fingere, per ferire, per gratificare, per piangere, per tacere, ed abbiamo parole per fare rumore o semplicemente per parlare, che usiamo senza la pomposità tecnica dì una lessico-semantica in prospettiva pragmatica. La Commissione istituita a suo tempo su input della presidente Laura Boldrini, composta da deputati, senatori e rappresentanti delle Istituzioni, sull'intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni d'odio, con il compito di censire le parole d'odio, si è arenata. E pensare che sarebbe bastato recarsi nel vicino mercato di Campo de' Fiori o al limite consultare Internet, per identificare direttamente, dentro e fuori quel Parlamento, tante altre parole ingiuriose.
Vasto, 07. 08. 2018
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