COMUNICATO STAMPA
FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA CON IL DEMANIO PER LE NUOVE CASERME DEI CARABINIERI , GUARDIA DI FINANZA E AGENZIA DELLE ENTRATE
L’Agenzia del Demanio e il Comune di Vasto danno il via a un’operazione congiunta Stato-Territorio per la razionalizzazione, la valorizzazione e il riuso di beni di proprietà dello Stato e degli Enti locali in città. Questa mattina nella sala Consiliare del Comune di Vasto è stato firmato, dal sindaco Francesco Menna e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio Abruzzo e Molise Vittorio Vannini, un Protocollo d’Intesa con l’obiettivo di definire un piano integrato di riutilizzo degli immobili maggiormente rispondenti alle esigenze dei cittadini.
Obiettivo primario dell’Intesa è quello di un uso dei patrimoni pubblici, integrati a scala comunale, più efficiente e maggiormente rispondente alle esigenze della collettività, anche in un’ottica di mantenimento delle funzioni Stato in ambito cittadino, coniugando operazioni di razionalizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni dello Stato, riduzione della spesa per fitti passivi e la creazione di sinergie e prospettive di sviluppo economico sostenibile, anche attraverso azioni di promozione e valorizzazione immobiliare, connesse ad iniziative di più ampio respiro promosse dall’Agenzia a scala nazionale.
“Il Protocollo prevede - ha spiegato il sindaco di Vasto Francesco Menna - la strutturazione di un’operazione di razionalizzazione di beni pubblici in città, attraverso permuta tra beni dello Stato e del Comune. La permuta è propedeutica alla richiesta di finanziamenti da parte dell’Agenzia per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri in Via Paul Harris, della nuova sede della Agenzia delle Entrate in Via Naumachia e della nuova Caserma della Guardia di Finanza nel quartiere San Paolo”.
Il Direttore Vannini ha sottolineato che il 30 giugno si procederà per la richiesta dei finanziamenti e bisognerà aspettare la fine dell’anno per avere conferma dell’effettivo stanziamento.
“Mi auguro – ha concluso il Vicesindaco Giuseppe Forte - di poter vedere l’avvio dei lavori di queste opere prima della fine del mandato amministrativo”.
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