giovedì 28 giugno 2018

Dal taccuino di Angelo Del Moro: PARLIAMO DEL FUTURO CHE CI ASPETTA

PARLIAMO DEL FUTURO CHE CI ASPETTA 
di Angelo Del Moro

Che cosa significa esattamente il progresso oggi? Ci stiamo evolvendo verso una sempre più forte libertà o implodendo nella catastrofe? Forse siamo bloccati nel processo evolutivo dei nostri bisogni materiali. Si sa, l'egoismo della nostra civiltà è notevole.
Partiamo dall'interrogativo che ci tormenta tutti, cioè " chi siamo e da dove veniamo? E' il principio stesso della verità. Arriviamo dalle stelle. In qualche remoto angolo dell'universo i corpi luminosi e i pianeti si fusero nelle rocce, e dove c'era l'acqua arrivò la vita. Secondo questa teoria furono le comete a lasciar cadere sulla terra il Dna della vita? Di certo le comete dal nucleo hanno depositato l'acqua. Accadeva quattro miliardi di anni fa. E poi noi saremmo arrivati insieme alle scimmie... A queste conclusioni è giunto Edoardo Boncinelli, grande biologo, genetista di fama mondiale, docente alla facoltà di filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, il quale sostiene che il successo nella vita di un uomo dipenda dalle molecole del Dna e che la scienza possa portarci verso l'immortalità.

Edoardo Boncinelli si è laureato in Fisica con una tesi sperimentale in Elettronica quantistica. E' poi approdato alla Biologia. Primo divulgatore delle sue teorie, ha scritto libri, l'ultimo dei quali è intitolato "Un futuro da Dio", con interrogativi non da poco, come il processo evolutivo secondo cui il nostro cervello da quattro etti arrivasse a pesare un chilo e mezzo, e infine, che il linguaggio ci rendesse diversi dagli orangutan e dagli scimpanzè, acquisendo un enorme potere creativo, capace di andare oltre ciò che materialmente vediamo intorno a noi. Anche noi siamo animali, ma con un cervello più articolato che ci rende capaci di socializzare o cercare un compagno. Diciamo che non siamo una tabula rasa. Abbiamo "visioni implicite" in noi che ci derivano da anni di evoluzione dei progenitori e influiscono sull'aspetto, le inclinazioni, la salute, persino il carattere. Tutto dipende dal genoma che è un'insieme di molecole del Dna, contenenti le informazioni necessarie alla nascita, la crescita e la riproduzione dell'organismo. L'eredità genetica influisce del 40% sull'individuo. Il resto è determinato dall'educazione, dall'ambiente in cui siamo cresciuti. Tre componenti che insieme sono determinanti, sono: i geni, la biografia e il caso. Nel suo libro, l'autore conclude con le seguenti riflessioni: "Siamo ancora lontani da una frenata o anche solo da una flessione fisiologica, anche se non possiamo immaginare un mondo in cui il progresso si è fermato... Nessun altro animale vive questo nostro cammino verso la libertà, ma noi siamo animali particolari. Certo il lato negativo di questo progredire è che non sappiamo dove andiamo. Se però non insistiamo, se ci togliamo il divertimento di non sapere dove siamo diretti, allora ci tarpiamo le ali e rinunciamo ad ogni capacità di sognare. D'altra parte siamo polvere, è vero, ma polvere di stelle..."

Vasto,11.06.2018

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