di Angelo Del Moro
Che cosa significa esattamente il progresso oggi? Ci stiamo evolvendo verso una sempre più forte libertà o implodendo nella catastrofe? Forse siamo bloccati nel processo evolutivo dei nostri bisogni materiali. Si sa, l'egoismo della nostra civiltà è notevole.
Partiamo dall'interrogativo che ci tormenta tutti, cioè " chi siamo e da dove veniamo? E' il principio stesso della verità. Arriviamo dalle stelle. In qualche remoto angolo dell'universo i corpi luminosi e i pianeti si fusero nelle rocce, e dove c'era l'acqua arrivò la vita. Secondo questa teoria furono le comete a lasciar cadere sulla terra il Dna della vita? Di certo le comete dal nucleo hanno depositato l'acqua. Accadeva quattro miliardi di anni fa. E poi noi saremmo arrivati insieme alle scimmie... A queste conclusioni è giunto Edoardo Boncinelli, grande biologo, genetista di fama mondiale, docente alla facoltà di filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, il quale sostiene che il successo nella vita di un uomo dipenda dalle molecole del Dna e che la scienza possa portarci verso l'immortalità.
Edoardo Boncinelli si è laureato in Fisica con una tesi sperimentale in Elettronica quantistica. E' poi approdato alla Biologia. Primo divulgatore delle sue teorie, ha scritto libri, l'ultimo dei quali è intitolato "Un futuro da Dio", con interrogativi non da poco, come il processo evolutivo secondo cui il nostro cervello da quattro etti arrivasse a pesare un chilo e mezzo, e infine, che il linguaggio ci rendesse diversi dagli orangutan e dagli scimpanzè, acquisendo un enorme potere creativo, capace di andare oltre ciò che materialmente vediamo intorno a noi. Anche noi siamo animali, ma con un cervello più articolato che ci rende capaci di socializzare o cercare un compagno. Diciamo che non siamo una tabula rasa. Abbiamo "visioni implicite" in noi che ci derivano da anni di evoluzione dei progenitori e influiscono sull'aspetto, le inclinazioni, la salute, persino il carattere. Tutto dipende dal genoma che è un'insieme di molecole del Dna, contenenti le informazioni necessarie alla nascita, la crescita e la riproduzione dell'organismo. L'eredità genetica influisce del 40% sull'individuo. Il resto è determinato dall'educazione, dall'ambiente in cui siamo cresciuti. Tre componenti che insieme sono determinanti, sono: i geni, la biografia e il caso. Nel suo libro, l'autore conclude con le seguenti riflessioni: "Siamo ancora lontani da una frenata o anche solo da una flessione fisiologica, anche se non possiamo immaginare un mondo in cui il progresso si è fermato... Nessun altro animale vive questo nostro cammino verso la libertà, ma noi siamo animali particolari. Certo il lato negativo di questo progredire è che non sappiamo dove andiamo. Se però non insistiamo, se ci togliamo il divertimento di non sapere dove siamo diretti, allora ci tarpiamo le ali e rinunciamo ad ogni capacità di sognare. D'altra parte siamo polvere, è vero, ma polvere di stelle..."
Vasto,11.06.2018
Che cosa significa esattamente il progresso oggi? Ci stiamo evolvendo verso una sempre più forte libertà o implodendo nella catastrofe? Forse siamo bloccati nel processo evolutivo dei nostri bisogni materiali. Si sa, l'egoismo della nostra civiltà è notevole.
Partiamo dall'interrogativo che ci tormenta tutti, cioè " chi siamo e da dove veniamo? E' il principio stesso della verità. Arriviamo dalle stelle. In qualche remoto angolo dell'universo i corpi luminosi e i pianeti si fusero nelle rocce, e dove c'era l'acqua arrivò la vita. Secondo questa teoria furono le comete a lasciar cadere sulla terra il Dna della vita? Di certo le comete dal nucleo hanno depositato l'acqua. Accadeva quattro miliardi di anni fa. E poi noi saremmo arrivati insieme alle scimmie... A queste conclusioni è giunto Edoardo Boncinelli, grande biologo, genetista di fama mondiale, docente alla facoltà di filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, il quale sostiene che il successo nella vita di un uomo dipenda dalle molecole del Dna e che la scienza possa portarci verso l'immortalità.
Edoardo Boncinelli si è laureato in Fisica con una tesi sperimentale in Elettronica quantistica. E' poi approdato alla Biologia. Primo divulgatore delle sue teorie, ha scritto libri, l'ultimo dei quali è intitolato "Un futuro da Dio", con interrogativi non da poco, come il processo evolutivo secondo cui il nostro cervello da quattro etti arrivasse a pesare un chilo e mezzo, e infine, che il linguaggio ci rendesse diversi dagli orangutan e dagli scimpanzè, acquisendo un enorme potere creativo, capace di andare oltre ciò che materialmente vediamo intorno a noi. Anche noi siamo animali, ma con un cervello più articolato che ci rende capaci di socializzare o cercare un compagno. Diciamo che non siamo una tabula rasa. Abbiamo "visioni implicite" in noi che ci derivano da anni di evoluzione dei progenitori e influiscono sull'aspetto, le inclinazioni, la salute, persino il carattere. Tutto dipende dal genoma che è un'insieme di molecole del Dna, contenenti le informazioni necessarie alla nascita, la crescita e la riproduzione dell'organismo. L'eredità genetica influisce del 40% sull'individuo. Il resto è determinato dall'educazione, dall'ambiente in cui siamo cresciuti. Tre componenti che insieme sono determinanti, sono: i geni, la biografia e il caso. Nel suo libro, l'autore conclude con le seguenti riflessioni: "Siamo ancora lontani da una frenata o anche solo da una flessione fisiologica, anche se non possiamo immaginare un mondo in cui il progresso si è fermato... Nessun altro animale vive questo nostro cammino verso la libertà, ma noi siamo animali particolari. Certo il lato negativo di questo progredire è che non sappiamo dove andiamo. Se però non insistiamo, se ci togliamo il divertimento di non sapere dove siamo diretti, allora ci tarpiamo le ali e rinunciamo ad ogni capacità di sognare. D'altra parte siamo polvere, è vero, ma polvere di stelle..."
Vasto,11.06.2018
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