Angelo Pollutri presidente CdA Cerella |
Rilanciare il Patto territoriale Trigno-Sinello
In riferimento all’appello lanciato dal Sindaco di San Salvo,circa la competitività del Vastese, intervengo in qualità in qualità di Presidente della societàAutoservizi CerellaSrl.
Il mio umile pensiero è quello del ritorno ad uno spirito di competitività generato da un gioco di squadra dove ogni attore istituzionale e sociale del territorio, partecipi con pari dignità. E’ improcrastinabile il riavvio dello spirito della “concertazione” e del ruolo del Patto Territoriale Trigno-Sinello: questo strumento oggi è ridotto a semplice sportello autorizzativo e il territorio ha,
invece, necessità di un tavolo nel quale
sono protagoniste tutte le forze istituzionali, sindacali e rappresentanze datoriali, come a cavallo fra gli anni ‘90 e 2000, dove l’intero territorio vastese è stato in grado di disegnare uno sviluppo armonico del Comprensorio partendo da un’analisi introspettiva e tirando fuori progetti innovativi.
E’ assolutamente necessario evitare fughe in avanti da parte delle singole istituzioni o delle singole aziende, onde evitare l’utilizzo di risorse pubbliche, al fine di generare esclusivo assistenzialismo statale. Ci sono aziende che, grazie alla concertazione del Patto Territoriale, hanno ricevuto ingenti risorse e che dovrebbero assicurare, a seconda le regole del Patto, stabilità lavorativa ed espansione occupazionale. In assenza di tavoli concertativi invece, viene meno il dovere dell’appartenenza al territorio e si sollecita e disorienta quotidianamente, lo stesso, con minacce di riduzione del personale. Il territorio non ha fame di ammortizzatori sociali ha necessità di progettare il proprio destino futuro partendo dalla comprensionesu quanto siano importanti gli investimenti relativi ad energia, ambiente, turismo e infrastrutture di base.
Se ogni componente delle rappresentanze sociali del Vastese continua ad alzare la voce, ognuno per conto proprio, non riusciremo a fare e ripetere l’esperienza positiva del gioco di squadra vissuta con il Patto Territoriale Trigno-Sinello.
Si rinnovino dunque gli organi del Patto, vengano riconvocati le Rappresentanze istituzionali, Sindacali, Datoriali e Associative di tutto il territorio e soprattutto venga rilanciata un’azione di Patto per lo sviluppo del Vastese prima che sia troppo tardi.
Il Presidente del CdA Angelo Pollutri
Il mio umile pensiero è quello del ritorno ad uno spirito di competitività generato da un gioco di squadra dove ogni attore istituzionale e sociale del territorio, partecipi con pari dignità. E’ improcrastinabile il riavvio dello spirito della “concertazione” e del ruolo del Patto Territoriale Trigno-Sinello: questo strumento oggi è ridotto a semplice sportello autorizzativo e il territorio ha,
invece, necessità di un tavolo nel quale
sono protagoniste tutte le forze istituzionali, sindacali e rappresentanze datoriali, come a cavallo fra gli anni ‘90 e 2000, dove l’intero territorio vastese è stato in grado di disegnare uno sviluppo armonico del Comprensorio partendo da un’analisi introspettiva e tirando fuori progetti innovativi.
E’ assolutamente necessario evitare fughe in avanti da parte delle singole istituzioni o delle singole aziende, onde evitare l’utilizzo di risorse pubbliche, al fine di generare esclusivo assistenzialismo statale. Ci sono aziende che, grazie alla concertazione del Patto Territoriale, hanno ricevuto ingenti risorse e che dovrebbero assicurare, a seconda le regole del Patto, stabilità lavorativa ed espansione occupazionale. In assenza di tavoli concertativi invece, viene meno il dovere dell’appartenenza al territorio e si sollecita e disorienta quotidianamente, lo stesso, con minacce di riduzione del personale. Il territorio non ha fame di ammortizzatori sociali ha necessità di progettare il proprio destino futuro partendo dalla comprensionesu quanto siano importanti gli investimenti relativi ad energia, ambiente, turismo e infrastrutture di base.
Se ogni componente delle rappresentanze sociali del Vastese continua ad alzare la voce, ognuno per conto proprio, non riusciremo a fare e ripetere l’esperienza positiva del gioco di squadra vissuta con il Patto Territoriale Trigno-Sinello.
Si rinnovino dunque gli organi del Patto, vengano riconvocati le Rappresentanze istituzionali, Sindacali, Datoriali e Associative di tutto il territorio e soprattutto venga rilanciata un’azione di Patto per lo sviluppo del Vastese prima che sia troppo tardi.
Il Presidente del CdA Angelo Pollutri
Nessun commento:
Posta un commento