di Angelo Del Moro
No, non basterebbe neppure Carlo Cottarelli , ex dirigente del Fondo Monetario Internazionale, con un curriculum che parla da solo. Per sforbiciare la spesa pubblica, occorrerebbe la cesoia. Ma i partiti si oppongono, senza se e senza ma, tenacemente. E, invece, s'impone la necessità assoluta, quanto meno, di ridurre drasticamente i compensi, i privilegi, le pensioni dei giudici costituzionali, nonché di dirigenti, burocrati, politici, magistrati in genere e quadri a libro-paga pubblici.
No, non basterebbe neppure Carlo Cottarelli , ex dirigente del Fondo Monetario Internazionale, con un curriculum che parla da solo. Per sforbiciare la spesa pubblica, occorrerebbe la cesoia. Ma i partiti si oppongono, senza se e senza ma, tenacemente. E, invece, s'impone la necessità assoluta, quanto meno, di ridurre drasticamente i compensi, i privilegi, le pensioni dei giudici costituzionali, nonché di dirigenti, burocrati, politici, magistrati in genere e quadri a libro-paga pubblici.
Il Senato, ad esempio, va eliminato, la doppia Camera è una perdita di tempo. Così anche le Province. Il Paese ne ha piene le scatole. Alla
sciocca Italia non bastano le decine di miliardi che versa all'Europa per mantenere un apparato che serve a poco, se non a nulla.
sciocca Italia non bastano le decine di miliardi che versa all'Europa per mantenere un apparato che serve a poco, se non a nulla.
I suoi numerosi componenti vivono nel lusso e nei privilegi la cui finalità si riduce nel succhiare sangue agli Stati che vi aderiscono. L'Italia, per via dell'Euro, dei troppi immigranti, della crisi economica, della disoccupazione e del suo gigantesco debito pubblico, si trova sull'orlo del fallimento, grazie ai suoi governanti, non eletti dal popolo, presenti e passati, ricchi e benestanti, a fronte della povertà, delle tasse e della sicurezza.
Ma non basta.
Abbiamo una burocrazia ignobile e la giustizia più lenta di un bradipo stanco. Insomma stiamo arrivando al capolinea.
Leggendo le dichiarazioni dei redditi dei politici si rimane stupiti di fronte a certe evidenze: Beppe Grillo dichiara un imponibile di 420,00 mila euro. C'è il ministro, che credeva di essere laureata che dichiara 182 mila euro e conferma di non valere la pena dannarsi l'anima per laurearsi.
Ma quello che stupisce di più è Renzi. Ogni volta che va in televisione, piange miseria. Anzi dice che ci rimette sempre, che in tutto il 2017 abbia campato con 10 mila euro. Però ha dichiarato un reddito di 107 mila euro, in aumento rispetto al 2016. Cosa non si fa per una poltrona ? Chissà cosa pensano e dicono questi Signori quando muore un povero italiano, magari solo e abbandonato?
Vasto, 19.03.2018
Vasto, 19.03.2018
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