IL DESTINO DELL'ODONTOIATRIA SI CHIAMA GIUSEPPE CICERO
di Angelo Del Moro
Dopo il viaggio-studio negli Stati Uniti d'America, da liceale, la laurea con 11O e lode a Tor Vergata e tre anni alla New York University, dove è diventato uno dei parodontologi più giovani degli States, Giuseppe Cicero, nato e cresciuto a Roma, ma d'origine palermitana, è il chirurgo ventottenne che è stato inserito tra i trenta medici, under trenta, più influenti d'Europa. Nel suo curriculum si distingue soprattutto nello sviluppo di protocolli clinici innovativi per la rigenerazione dei tessuti duri e molli nella zona estetica. Per fare un esempio, grazie alla
stampante Oral 3 D, l'invenzione del dott. Cicero, che ha catturato l'attenzione di Forbes, rivista americana, si può passare dalle protesi morbide alle protesi fisse, dopo pochi clic. Qualcuno si sente meno vecchio di prima, ad altri cambia la vita. Le persone ricominciano a vivere quando tornano a sorridere. Ci sono voluti tre anni di ricerca clinica e scientifica per arrivare a stampare fotografie della bocca in 3 D, grazie anche al supporto di due ingegneri che hanno fatto parte del giovanissimo team. A 28 anni Giuseppe Cicero ha stregato il mondo ma guarda già avanti. " Sono molto soddisfatto, non mi aspettavo il riconoscimento di Forbes - spiega - ma l'appetito vien mangiando. Ora che siamo dentro la lista non ci fermeremo. Anzi, questa è una carica in più per portare in alto il nome dell'Italia. Insomma, la rivoluzione è lanciata ed è pronta ad allargarsi alla chirurgia maxillo - facciale.
Vasto, 22.02.2018
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