Una riflessione di Mario Mangiocavallo
Sulla "efficacia" delle leggi dello Stato e sulla fragilità comportamentale dei cittadini, riceviamo una
riflessione scritta da Mario Mangiocavallo.
"Alcuni affermano che le leggi dello Stato sono sempre una benedizione divina per disciplinare e normare il comportamento dei cittadini. Non è sempre così.
I cittadini hanno il diritto e la facoltà di esprimere, attraverso la loro volontà, decisioni atte a portare correzioni e suggerimenti, attraverso i loro rappresentanti, sulle norme a volte assurde e crudeli. Purtroppo la nostra volontà spesso è soffocata dal potere dl interessi.
Vogliamo essere un libero pensatore , come Pascal, un Martire come Luther King, un asceta come S. Agostino, un educatore e guida dei giovani come Giorgio La Pira e Aldo Moro, per fare la nostra parte per la storia di Di o e degli Uomini.
Le leggi, spesso, non hanno cuore: sono feroci e spietate. Ubbidiscono ad una pseudocultura di cose scritte per profitto e convenienza di interessi.
Le persone fragili rappresentano un facile bersaglio; terreno fertile per far germogliare soprusi e ingiustizie.
Vi sono persone che sacrificano la loro vita con atti eroici per scopi nobili, forti di una fede che è fonte di vita, acqua viva vissuta , respirata , trasmessa del profondo dell'essere.
Persone che sono servi dell’amore, ma non schiavi del materialismo". Mario Mangiocaval1o
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