I CITTADINI PARTE ESSENZIALE DEI SERVIZI
di Angelo Del Moro
Elettricità, acqua, gas, cellulari, poste, ferrovia, telefoni, ecc, quasi tutti i servizi che lo Stato non riesce a gestire, affidati a soci sconosciuti, sono concessi al miglior offerente senza controlli precisi o quasi.
Dopo averne ottenute le concessioni, i cittadini , o meglio gli utenti, vengono ignorati e abbandonati, senza nessun riguardo. Ossia non godono di alcun vantaggio. Eppure erano, adesso non più, parte integrante nella trattativa di cessione.
Come clienti, come consumatori, meglio come utenti. Ma se essi
rivestivano un ruolo di vera e propria appartenenza alle rispettive concessioni, riteniamo che lo Stato si mostri troppo avido.
Se voleva definirsi veramente democratico, avrebbe fatto valere il suo peso nella difesa dei cittadini rendendo meno pesante il pagamento delle bollette o di quanto dovuto. Per assoluta necessità. Ma i fatti lo smentiscono clamorosamente.
I nostri governanti continuano imperterriti nel solito andazzo. Sono molto affezionati alla poltrona. Quasi tutti. Alcuni abitualmente schiacciano il pisolino. Si contano al momento 546 voltagabbana.
I parlamentari prendono sempre lo stipendio, con annessi e connessi.
E' un Parlamento speciale che, capeggiato dal duo Renziloni, i quali interpretano la democrazia come nessun'altro al mondo. Vale a dire male, anzi malissimo: per i migranti, per il fisco, caratterizzato da una sfrenata fantasia, per il debito pubblico che sale sempre, invece di scendere, nonostante il pesante carico fiscale.
Come ha scritto il cattolico Jacques Maritain: " La tragedia della democrazia moderna è che non sono riusciti a realizzare la democrazia".
Vasto, 27.01.2018
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