E' tuttora possibile visitare ai Musei D'Avalos l'interessante mostra su Juan Del Prete, il grande artista vastese emigrato in Argentina, protagonista in Sud America dei più importanti movimenti artistici del Novecento. E' stato deciso di tenere aperta la mostra fino al 31 dicembre 2017.
di GIUSEPPE CATANIA
Giovanni Del Prete, un artista giustamente considerato un pittore di fama internazionale. La Città del Vasto ne vanta i natali e va fiera per questo genio da cui trae decoro e lustro.
Giovanni Del Prete è nato a Vasto il 5 ottobre 1897 e, appena dodicenne, emigrò in Argentina, dove esercitò l'attività di apprendista calzolaio. Dalla mente aperta e fervida di idee venne attratto subito dalla scultura e dall'applicazione cromatica.
A venti anni aprì uno studio di pittura nel popolare quartiere di Boca, all'epoca abitato esclusivamente da emigranti italiani.
Fu uno "spirito inquieto e libertario, autodidatta e iconoclasta" come lo ricorda Luigi Berlo.
Dopo un decennio di attività artistica, sorretto da una borsa
di studio, si recò a Parigi ne! 1929 dove incontrò Campigli, Arp, Prampolini.Mondrian. rivelandosi subito pittore astratto d'avanguardia, percorrendo tutte le varie tendenze, dal "fauve" al cubIsmo, dal futurismo italiano al costruttivismo francese.
Divenne un uomo versatile, al di fuori dì ogni moda del tempo, sorretto solo da un'innata abilità personale, contraddistinta da un'eccezionale padronanza cromatica.
La prima mostra
di Giovanni Del Prete risale al 1925 a Buenos Aires. Nel 1928 venne inviato a Mon-tevideo dalla "Casa del Arte"; l'anno dopo ottenne una borsa di studio per i corsi nell'Istituto "Amigo del Arte" di Parigi dove nel 1930, presso la "Galene Zach" espose per la prima volta.
Nel 1933 organizzò la prima sua mostra "astratta" in Argentina, con una serie di dipinti, collages. sculture in gesso e ferro realizzati a Parigi.
Fra le prestigiose sue presenze alla Galleria Cavalotti, alla "Rotta" di Genova, alla San Fedele di Milano, al Museo San Paolo in Brasile. Nel 1954 espone alla "Arnaud" e alla "Rone" di Parigi, al "Naviglio" di Milano.
Nel 1961 organizza un'antologica al Museo d'Arte: Moderna di Buenos Ayres presentando circa 150 opere realizzate tra il 1930 ed il 1961.
Espone ancora a Firenze, Venezia. Roma, Albissola. Verona, partecipando alla Biennale di Venezia nel 1952 e nel 1959; di San Paolo in Brasile nel 1953 e 1957 con 20 opere, nel 1959 a Città del Mes-sico, alla Internazionale di Bruxelles e di Punta del Este, al Concorso Gugnheim di New York nel I960epoi ancora a Cordoba. Rio de Janeiro, Santiago del Cile, ottenendo premi e lusinghieri attestati di notevole valore.
Durante un suo rientro in Italia Giovanni Del Prete nel 1977 volle donare al Museo Civico della sua città natale, Vasto, un patrimonio di eccezionale pregio artistico di incalcolabile valore. 92 opere di pittura e 15 di scultura, tra le più significative, selezionata dalla sua immensa collezione privata, custodite nella sala a lui intitolata nella pinacoteca di Palazzo D'Avalos.
Noto in tutto il mondo, Giovanni Del Prete è considerato uno fra i capostipiti della scuola argentina contemporanea, non solo per l'indiscussa validità delle sue opere, bensì per le sue geniali ricerche con le quali seppe esprimere la sua produzione, nel rinnovare orizzonti e panorami sempre avvincenti, tali da costituire pregevoli notazioni per la storia dell'arte in-
ternazionale.
La collezione delle opere donate a Vasto assumono un ruolo importante nel contesto della storia della cultura artistica contemporanea per motivi estetici, per dinamismo formale, per la grande spontaneità nella fattura, per la passionalità cromatica ed armo-niosità compositiva, elementi fondamentali dell'espressività di Giovanni Del Prete.
L'artista venne ricordato durante la Manifestazione Filatelico Numismatica "Vastophil 1986". con una mostra delle opere aperta nella Sala della Biblioteca Civica, intitolata "Una vita per l'arte", e nel 1987, nel centenario della nascita e nel decennale della morte (avvenuta a Buenos Ayres il 5 febbraio 1987). l'Amministrazione volle ricordare questo suo figlio illustre con la riproposizione di una mostra delle sue opere nell'edificio scolastico di Corso Italia.
Nel 2017 a 30 anni dalla morte Del Prete è stato nuovamente ricordato con una grande mostra a Palazzo d'Avalos visitata da molti apassionati d'arte.
Giovanni Del Prete fu un protagonista della storia dell'arte che merita d'essere ricordato e celebrato anche per rinverdire la sua vicenda umana che seppe, grazie alle innate capacità, imporsi nel panorama della cultura artistica internazionale, rendendo omaggio alla immortalità delle sue opere.
Giuseppe Catania
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