sabato 4 novembre 2017

IVO MENNA si dimette dal PD

riceviamo e pubblichiamo
La Nuova Terra
Alla cortese attenzione della stampa di Vasto e ogni organo di informazione
p.c. agli organi provinciali, regionali, nazionali del partito democratico, al segretario Matteo Renzi.
Con questa comunicazione intendo informarvi, che dopo la mia adesione al Partito democratico e iscrizione risalente al marzo 2017 assieme ai ex lavoratori esposti ad amianto, di cui seguo le vicende dolorose dal 2002, finalmente ho deciso e spero che altri seguano la mia decisione, di non rinnovare la tessera di questo partito. Sono uomo di sinistra come dimostrato in oltre 40 anni di impegno a favore del mondo del lavoro e dell’ambiente, e resterò sempre in prima fila nella difesa ad oltranza dei lavoratori e dei ceti deboli di questa società e naturalmente nella difesa dell’ambiente, -(come l’affondo portato sul cementificio che si vuole realizzare a Punta Penna in zona di pregio ambientale, e a questo proposito sono ancora in attesa di risposta da parte del neo segretario PD Lapenna) - della salute, dei diritti del variegato mondo sociale. Abbiamo assistito in questi giorni ad un congresso farsa in cui il passato ritorna e che si incarna nei soliti personaggi che per 10 anni hanno diretto e malgestito una città il cui lento declino, non solo economico, ma culturale e sociale, appare sempre più evidente. Nessun collegamento con i ceti produttivi, nessuna iniziativa di analisi per uscire dal declino, una sezione che annovera oltre trecentocinquanta iscritti e che solo in circa 50 presenziano ad un congresso che come soldatini votano una sola lista e con un nome, quello di Lapenna. Un esempio di svilimento democratico dove sono assenti dibattito, problemi dei cittadini, esodo dei giovani, crisi occupazionale. Insomma, nessun cambiamento, né rinnovamento in seno a questo partito, nessuna rottura con il passato, nessuna discontinuità e soprattutto nessun ravvedimento della questione morale, un tema caro questo, ormai sepolto dal tempo e dalla memoria. Ma questa decisione è anche dettata dalle ultime scelte nazionali del PD: la legge elettorale detta Rosatellum, dal Jobsact, dalla pseudo riforma della scuola, da una totale assenza dello Stato a favore di investimenti pubblici per la creazioni di nuovi posti di lavoro, dalla totale assenza di messa in sicurezza del territorio, dalle crescenti spese militari …e mi fermo qui. Nei prossimi giorni terro’ una conferenza stampa con i compagni ex esposti ad amianto per chiarire meglio la nostra posizione di uscita dal PD motivandone anche gli aspetti più incisivi.





Vasto 4 novembre 2017 Menna Ivo rappresentante de la Nuova Terra e responsabile ONA (osservatorio nazionale amianto).

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