venerdì 21 aprile 2017

Dal Taccuino di Angelo Del Moro: VIVERE

VIVERE

di Angelo   Del Moro

Vivere, senza malinconia..." cantava una vecchia canzone- Perché la vita è bella e si vive una sola volta. Purtroppo, in Italia, la nostra situazione è delle peggiori.
C'è il debito pubblico che lentamente aumenta  e ci soffoca. C'è la produzione che non decolla. Ci sono le tasse  che ci asfissiano.
Un Paese, il cui tasso di disoccupazione è da brividi. Un Paese che sta
andando incontro alla  sua  rovina  economica, sociale e di civiltà, per seguire i diktat eurolandici in materia   finanziaria e di incessante  immigrazione clandestina, soprattutto musulmana.  
Per averne la prova basta seguire il telegiornale del giorno: tra attentati ed omicidi sembra un bollettino di guerra.
Il notiziario è ricchissimo di  eventi negativi: l'Italia è diventata un Paese senza prospettive, né futuro. Tante le parole di solidarietà, ma di sostegni sociali se ne vedono davvero  poche.
I cristiani celebrano la Santa Pasqua come la festa che  orienta tutte le altre. Come l'annuncio che ridà speranza nelle situazioni senza sbocco, che infonde gioia in   ogni cuore, che fa di ogni evento l'occasione di mostrare che l'amore ha vinto l'odio, E allora, vorrei portare un messaggio di fiducia e di pace in questo mondo afflitto  dal terrorismo, dall'odio, dalla violenza, delle guerre, dall'egoismo. Il mio augurio è quello dello spirito di vita nuova della Resurrezione di Gesù.  Che possa portare in ognuno abbondanti frutti di amore, di tranquillità di salute e di lunga vita.
Vasto, 10. 04. 2017

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