riceviamo e pubblichiamo
“Manto stradale dissestato ed assenza di illuminazione e marciapiedi”
Una interpellanza per accendere i riflettori sulle condizioni del manto stradale di Via San Rocco e sulla mancanza di marciapiedi ed illuminazione, e per chiedere quando l’Amministrazione intenda avviare i lavori per dare adeguata sistemazione a quell’arteria che dal Liceo ‘Mattioli’ prosegue verso nord. L’ha protocollata in Municipio il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An, Vincenzo Suriani.
“Via San Rocco - ha detto l’esponente di minoranza - ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo urbanistico notevole, che ha portato alla creazione di nuovi complessi residenziali, che si sono andati ad affiancare ai due istituti scolastici, il Liceo ‘Mattioli’ e l’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Mattei’, già presenti all’inizio della strada. L’arteria - ha proseguito Suriani - risulta essere in pessime condizioni e priva dei requisiti minimi di sicurezza, sia per i pedoni che per chi l’attraversa con l’auto, a causa di un manto stradale fortemente dissestato e disseminato di buche o peggio, dopo gli ultimi eventi atmosferici, di vere e proprie voragini; c’è una totale assenza d’illuminazione, di marciapiedi e di tombini per la raccolta e lo scolo delle acque piovane; manca una segnaletica orizzontale, e c’è una carreggiata troppo piccola per consentire alle automobili d’incrociarsi nei due sensi di marcia senza pericolo alcuno. Inoltre - ha incalzato il Consigliere di Fratelli d’Italia-An - non esiste un piano traffico funzionale che consenta di decongestionare gli ingorghi di auto che quotidianamente hanno luogo in concomitanza dell’entrata e dell’uscita dalle scuole di ogni ordine e grado presenti in zona. Il Comune di Vasto ha ricevuto, negli ultimi quindici anni, ingenti cifre ricavate dagli oneri di urbanizzazione degli immobili costruiti in via San Rocco, che evidentemente non sono stati investiti per la costruzione delle opere di urbanizzazione primaria e per garantire le condizioni minime di viabilità, di sicurezza e di illuminazione della zona” dice Suriani.
Per queste ragioni il Consigliere, nella interpellanza comunale, ha chiesto “come siano stati investiti i proventi ricavati dagli oneri di urbanizzazione dei complessi edilizi costruiti in via San Rocco negli ultimi quindici anni, e quale percentuale di essi sia effettivamente stata destinata a effettuare lavori di migliorie, manutenzione e adeguamento nella zona; quando il Sindaco intende fornire gli abitanti di via San Rocco di una strada che possa avere le minime condizioni di sicurezza, dotata di illuminazione, di marciapiedi e di un manto stradale degno di un paese avanzato come l’Italia; Quando verranno riparate le buche, le disconnessioni e le rotture del manto stradale provocate dalle recenti nevicate che hanno colpito Vasto nel mese di gennaio”.
Fratelli d’Italia-An - Vasto
1 commento:
Al di là della contingenza e del disastroso modo con cui viene tenuta tale strada, e non soltanto, qui si propone una questione di fondo alla quale impunemente sfuggono le amministrazioni comunali: Quale sia l'uso che viene fatto del denaro versato specificatamente per "opere di urbanizzazione" persino primaria. Più concretamente: coloro che acquistano un immobile o un appartamento in un determinato luogo, un manufatto edile provvisto di tutte le autorizzazioni e permessi, nel contesto di un Piano regolatore urbanistico e non chissà dove, hanno diritto di sapere dove siano finito o quale preciso uso è stato fatto del denaro da loro versato pe4 uno scopo ben preciso e prestabilito?
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