Anni '60: il preside Tilli con un gruppo di studenti. Sullo sfondo la sede della Scuola Media R. Paolucci. (foto archivio Beniamino Fiore) |
Nelle prossime settimane la presentazione ufficiale dell’interessante
volume
Il 28
gennaio 1917, cento anni fa, nasceva il preside Adelio Tilli.
Per
tale occasione - centenario della nascita - Nicolangelo D'Adamo (preside in pensione) ha
pubblicato il volume "ADELIO TILLI - Poesie, saggi brevi,
bozzetti, articoli, discorsi", edito da Il Torcoliere, che
raccoglie tutte le opere inedite del poliedrico scrittore.
Nelle prossime settimane ci sarà la presentazione ufficiale
dell’interessante volume in una pubblica manifestazione.
Nessuno a Vasto ha dimenticato il prof. Tilli, studioso carismatico e poliedrico, storico
Preside della Scuola Media “R.Paolucci” per
Abbiamo chiesto all’autore del volume su Tilli, il Preside Nicolangelo
D’Adamo, di presentarci la figura dell’illustre collega. Ecco la sua risposta:
“Adelio Tilli non fu solo un ottimo Preside, ma
fu anche uno studioso attento del suo territorio, Vasto e il Vastese; ha scritto in prosa e in
poesia, spesso usando un dialetto curatissimo, per la verità più vicino a
quello di Della Porta e De Titta che al
parlato quotidiano del nostro territorio e sul dialetto ha scritto pagine di
notevole importanza critica. Scrisse ottimi testi per le canzoni folkloristiche
del tempo collaborando con i musicisti vastesi Aniello Polsi, Antonio Zaccardi
e David Piccolotti, quelle canzoni trovarono una degna tribuna nel Festival della Canzone Abruzzese e Molisanache
si tenne a Vasto dal 1955 al 1963. Da ultimo partecipò, in prima fila, alla
fase preparatoria e all’organizzazione del “Gemellaggio
Vasto/Perth”, del resto al fenomeno dell’emigrazione facevano riferimento
anche i suoi due romanzi. Ma il meglio
di sé Tilli lo diede nella ricerca storica e letteraria, lasciandoci pagine di
grande pregio scientifico, pur con un linguaggio spesso molto aulico e datato. Del resto lui non fece mai mistero
delle sue preferenze letterarie che se partono da Dante ed attraversano il
Poliziano e il Manzoni, non si spingono oltre Carducci e, in parte, Gabriele
D’Annunzio”.
Se questa è la figura e l’opera di Adelio Tilli
bene ha fatto il collega preside Nicolangelo D’Adamo a chiedere alla famiglia
di mettere a disposizione tale materiale per la realizzazione di un nuovo
volume sugli scritti inediti di Tilli.
Dopo un paio di anni di lavoro il volume ora è pubblicato e contiene poesie, articoli, ricerche, saggi brevi che sarebbe stato colpevole trascurare. Queste opere inedite si affiancano alle quattro opere di Adelio Tilli già pubblicate, ovvero due romanzi: “Presagio di Prima estate”(1978) e “2Deserti 1Miraggio”(1999)e due raccolte di poesie: “Humillima” (1946)e “Photocarmina” (1974).
Adelio Tilli è stato ottimo educatore e preside, studioso, critico, giornalista, cultore di classicità, di storia e di tradizioni patrie, poeta elegante e profondo, autore di testi per canti dialettali. Ma su tutti emerge la sua passione per Dante sul quale ha scritto una magistrale analisi critica delle strutture della Divina Commedia, nonché un’originale presentazione del “credo” politico di Dante.
Dalle pagine del volume e dall’attenta analisi critica di Nicolangelo D’Adamo emergono la figura versatile di Adelio Tilli, la sua ampia attività letteraria, il suo spessore culturale.
Dopo un paio di anni di lavoro il volume ora è pubblicato e contiene poesie, articoli, ricerche, saggi brevi che sarebbe stato colpevole trascurare. Queste opere inedite si affiancano alle quattro opere di Adelio Tilli già pubblicate, ovvero due romanzi: “Presagio di Prima estate”(1978) e “2Deserti 1Miraggio”(1999)e due raccolte di poesie: “Humillima” (1946)e “Photocarmina” (1974).
Adelio Tilli è stato ottimo educatore e preside, studioso, critico, giornalista, cultore di classicità, di storia e di tradizioni patrie, poeta elegante e profondo, autore di testi per canti dialettali. Ma su tutti emerge la sua passione per Dante sul quale ha scritto una magistrale analisi critica delle strutture della Divina Commedia, nonché un’originale presentazione del “credo” politico di Dante.
Dalle pagine del volume e dall’attenta analisi critica di Nicolangelo D’Adamo emergono la figura versatile di Adelio Tilli, la sua ampia attività letteraria, il suo spessore culturale.
Indovinata perciò la scelta dell’autore del volume di valorizzare la produzione inedita di un
“vecchio signore d’altri tempi” dalla figura adamantina, espressione della
grande tradizione culturale della nostra terra. .
NICOLA D’ADAMO (Noivastesi)
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