Generale Corinto Zocchi scomparso nel 2013 |
DI GIUSEPPE CATANIA
Originario di Guilmi, il Generale è stato un illustre personaggio, protagonista di numerose iniziativa socio culturali ed umanitarie.
Conseguita la maturità classica al G. Battista Vico di Chieti e la laurea in giurisprudenza entra nell'Arma dei Carabinieri distinguendosi per disciplina ed attaccamento, assumendo prestigiosi incarichi presso il Comando Generale ed al comando della Regione Carabinieri Lombardia e della Decima Brigata.
Autore di numerosi saggi tra cui "Il Battaglione L'Aquila" per rendere omaggio all'avvocato Giuseppe Prisco amico e vicepresidente dell'Inter, a cui,
La Città del Vasto ricorda con particolare affetto la memoria del Generale Corinto Zocchi, dove è giunto nel 1995 per ricevere il Premio "II Golfo d'Oro", un attestato conferito a illustri personalità che in ogni campo si distinguono per attività umanitarie, nell'ambito del XIII Convegno Oncologico con la partecipazione di scienziati e cattedratici di fama internazionale, impegnati a dibattere i temi della prevenzione e cura e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di aiutare la ricerca sul cancro.
Questa le motivazione del Premio al Generale Zocchi: "Per attestazione dei meriti riconosciutigli nell'attività svolta con particolare impegno anche nella regione Abruzzo e nel Circondario vastese, recando lustro e decoro all'Arma Benemerita, in virtù, delle sue doti di cultura umanitaria".
La cerimonia della consegna del Premio si è svolta a Palazzo di Città a Vasto, presente l'allora sindaco Giuseppe Tagliente, il patron del Premio Eugenio D'Alberto, autorità di ogni ordine e grado, dopo che il giornalista e componente del Comitato Manifestazioni Vastesi "II Golfo d'Oro", Giuseppe Catania, ha illustrato le finalità ed il significato del Premio, al quale il Generale Zocchi ha donato il suo "Crest", custodito gelosamente.
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